Varie | 08.11.2016 | 13:57

Dalla Giunta: apprendere le lingue, contributi a giovani e adulti

Approvati oggi dalla Giunta due bandi per sovvenzioni a giovani e adulti che frequentano corsi di seconda lingua e di altre lingue al di fuori dell'Alto Adige.

Via libera oggi della Giunta provinciale a due bandi di concorso per la concessione di sovvenzioni a chi frequenta corsi di apprendimento della seconda lingua (tedesco o italiano) e di altre lingue straniere che si svolgono al di fuori dell’Alto Adige (in Alto Adige ovviamente per i corsi in ladino). I corsi devono avere inizio nel periodo compreso fra il 1° ottobre 2016 e il 30 settembre 2017, prevedere una durata minima di due settimane per la seconda lingua e di tre settimane per le altre lingue straniere e una frequenza minima di 20 ore di lezione settimanali.

Tra i requisiti per avere diritto alla sovvenzione, i richiedenti devono essere cittadini UE, risiedere in un Comune dell’Alto Adige al momento della domanda e non aver compiuto i 60 anni (per i corsi di seconda lingua) e i 50 anni di età (per altre lingue straniere.) Previsto anche un limite massimo di reddito depurato pari a 30mila euro. È possibile beneficiare di un massimo di due contributi provinciali per l'apprendimento della seconda lingua, mentre per le lingue straniere le sovvenzioni possono essere 4, di cui al massimo 2 per la stessa lingua.

Le domande di sovvenzione potranno essere presentate dal 1° gennaio 2017 e fino al 29 settembre 2017 all’Ufficio provinciale per il diritto allo studio universitario, in via Andreas Hofer 18 a Bolzano. Sono previste inoltre due scadenze intermedie, il 31 gennaio e il 30 giugno, che consentiranno un esame più rapido delle pratiche e una più puntuale liquidazione delle sovvenzioni concesse. Per questa forma di sostegno all’apprendimento della seconda lingua la Giunta ha stanziato 410mila euro, mentre il bando per i corsi di altre lingue straniere è finanziato con 520mila euro. Questi importi, se necessario, saranno incrementati dalla Giunta con mezzi finanziari aggiuntivi.

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