Economia | 12.04.2016 | 13:41

Dalla Giunta: modificato l’accesso al fondo di rotazione nell’economia

La Giunta provinciale ha aggiornato oggi (12 aprile) i criteri applicativi del fondo di rotazione nei settori artigianato, industria, commercio e servizi, turismo. Tra le modifiche tecniche, quella che prevede che in caso di incendi e calamità naturali sono ammessi a finanziamento anche investimenti in beni usati.

Il fondo di rotazione per l’economia offre alle imprese crediti agevolati attraverso un finanziamento aggiuntivo oscillante fra il 50% e il 60% dei costi per nuovi investimenti. I criteri di accesso erano stati fissati con legge provinciale nel maggio 2015, oggi la Giunta ha approvato alcune modifiche tecniche per aggiornare il sistema di incentivi all’economia. Le novità sono state illustrate dal presidente Arno Kompatscher dopo la seduta: una modifica di rilievo prevede che d’ora in poi, in caso di calamità naturali e incendi, possano essere ammessi a finanziamento, nell’ambito del regime "de minimis", anche investimenti in beni già usati. La domanda di finanziamento deve essere presentata entro 24 mesi dal verificarsi dell’evento. Sono ammessi a finanziamento anche gli investimenti nel frattempo già realizzati.

Le modifiche precisano anche di non effettuare pagamenti in acconto prima di presentare la domanda, perché in questi casi l’impresa perde il diritto all’agevolazione. Infatti l’emissione di documenti di spesa, come le fatture di acconto, la stipula di contratti preliminari con caparra, o l’effettuazione di pagamenti di cauzioni o di altri pagamenti, anche solo parziali, effettuate prima della presentazione della domanda, determinano l’esclusione dall’agevolazione dell’intero investimento a cui si riferiscono. Un’altra modifica approvata dalla Giunta precisa che sono ammessi al credito agevolato anche gli investimenti finanziati tramite contratti di leasing, anche se non iscritti nel registro dei beni ammortizzabili.

pf