Varie | 31.03.2016 | 15:48

Collaborazione fra consorzi di miglioramento fondiario e di bonifica

Rafforzare la collaborazione tra i consorzi di miglioramento fondiario e i consorzi di bonifica significa assicurare benefici per i soci: lo ha affermato l'assessore provinciale all'agricoltura Arnold Schuler oggi (31 marzo) all'assemblea annuale dei consorzi a Terlano. Nella materia è allo studio una nuova regolamentazione.

Una rafforzata collaborazione futura tra i consorzi, secondo Schuler, mantiene l'autonomia ai livello inferiori ma consente di sviluppare le procedure più complesse attraverso strutture più grandi e professionali, in grado di assumersi determinate responsabilità. L'esempio citato dall'assessore nell'assemblea dei consorzi a Terlano è stato quello della val Venosta, dove la maggiore collaborazione è già un fatto compiuto e dove nessuno dei soci vorrebbe più tornare indietro.

In Alto Adige vi sono attualmente 280 consorzi di miglioramento fondiario e 5 di bonifica: questi ultimi - persone giuridiche pubbliche - provvedono all’esecuzione, alla manutenzione e all’esercizio delle opere di bonifica o delle altre opere d’interesse comune a più fondi. I consorzi di miglioramento fondiario invece - persone giuridiche private - si occupano di esecuzione, manutenzione e l’esercizio di opere di miglioramento fondiario comuni a più fondi. La superficie interessata in Alto Adige è pari a 37mila ettari, due terzi coltivata a frutteto e vigneto, un terzo area di montagna.

L'obiettivo sarà anche in futuro quello di mantenere a livello locale la gestione degli impianti e di garantire l'irrigazione rispettando le necessità di risparmio idrico. Nel suo intervento all'assemblea Schuler ha inoltre illustrato il piano di azione per la montagna elaborato sulla base delle direttive UE e nazionali, che comprende il rafforzamento delle aree montane, l'ampliamento dei consorzi di bonifica, il mantenimento di quelli di miglioramento fondiario.

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