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Edilizia sociale innovativa e sostenibile: sinergia Provincia-IPES

Intervenendo al convegno “IPES-Bolzano: Costruire e riqualificare con tecnologie sostenibili. Esperienze a confronto” in seno alla fiera Klimahouse 2016 in corso a Bolzano, il direttore del Dipartimento lavori pubblici Montagner, facendo le veci dell’assessore Tommasini, ha posto in evidenza l’importanza delle sinergie attivate fra Provincia e IPES nell'edilizia sociale innovativa ecosostenibile.

Il direttore del Dipartimento lavori pubblici Paolo Montagner ha posto in evidenza l’importanza delle sinergie poste in essere fra Provincia e IPES nel settore dell’edilizia sociale innovativa ed ecosostenibile (Foto: USP/W.Stuppner)

L'Istituto per l'edilizia sociale IPES, con una dotazione di 13.300 alloggi da dare in affitto a un canone sociale calmierato, costituisce un tassello di assoluta rilevanza nella politica abitativa altoatesina ed un patrimonio della sua collettività. Accennando all’assemblea annuale di Federcasa tenutasi tra ieri e oggi a Bolzano, in cui si è parlato dell’importanza delle case popolari per il controllo della povertà, il presidente dell’Istituto Heiner Schweigkofler ha sottolineato come grazie alla collaborazione con l’Agenzia CasaClima l’IPES costruisca alloggi a basso consumo energetico, ecosostenibili e confortevoli che consentono agli inquilini di spendere meno per i costi energetici contrastando così ulteriormente la povertà. Federcasa è la Federazione nazionale che in tutt’Italia associa 114 enti che costruiscono e gestiscono abitazioni sociali.

Il patrimonio dell’Istituto per l’edilizia sociale IPES va ampliato e adeguatamente mantenuto e risanato. Grazie al Programma di costruzione 2016-2020 dell’Istituto per l'edilizia sociale IPES, approvato dalla Giunta provinciale, che sarà finanziato con complessivi 75 milioni di Euro, nel quinquennio saranno costruite altre 300 abitazioni. Altri 75 milioni di Euro nel periodo 2016-2020 saranno investiti per i risanamenti di alloggi, ovvero per la manutenzione straordinaria e la sistemazione delle abitazioni già in dotazione all'Istituto.

Il direttore del Dipartimento lavori pubblici della Provincia Paolo Montagner, che ha fatto le veci dell’assessore provinciale all’edilizia abitativa e ai lavori pubblici Christian Tommasini oggi impegnato in Consiglio regionale, ha posto in evidenza l’importanza delle sinergie poste in essere fra il Dipartimento lavori pubblici e l’IPES, Istituto autonomo, nel settore dell’edilizia sociale innovativa e sotenibile. Come ha tenuto a precisare, non è solo questione di risorse, ma di efficienza e delle possibilità garantite da una forte autonomia. Tra gli interventi in essere attivati dalla Provincia a favore del settore abitativo Montagner ha citato l’introduzione della possibilità di anticipo degli importi riferiti alle detrazioni fiscali in sede di risanamenti. È intenzione del Dipartimento, come ha proseguito Montagner, intensificare la collaborazione con l'Agenzia CasaClima per la formazione e aggiornamento professionale dei tecnici dell'amministrazione nel settore nel quale CasaClima costituisce un punto di riferimento per tutti.

Nel corso del convegno “IPES-Bolzano: Costruire e riqualificare con tecnologie sostenibili. Esperienze a confronto” è stato illustrato il sistema qualità applicato dall’Istituto per l’Edilizia Sociale IPES. Sono seguiti interventi sulle scelte consolidate nel costruire sostenibile applicate dall’Istituto per l’edilizia sociale della Provincia di Trento ITEA e sulle prospettive future. A confronto poi si è parlato, quindi, delle strategie di riqualificazione del patrimonio dell’edilizia sociale nella Regione Emilia Romagna. Altro tema illustrato quello riferito alle nuove direttive tecniche di CasaClima, il sistema patentato altoatesino di edilizia ecosostenibile. Infine è stato presentato il progetto di riqualificazione energetica “Sinfonia”, un intervento adottato anche dal Comune di Bolzano, cofinanziato tramite un progetto UE, che a livello locale interessa tre edifici, uno tra via Brescia e via Cagliari, uno in via Similaun ed uno in via Palermo.

 

SA

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