Politica | 26.01.2016 | 14:05

Dalla Giunta: EUSALP, passi in avanti per lo Strategy Point a Bruxelles

Dopo il kick-off della macroregione alpina proseguono i contatti per raggiungere l’obiettivo di insediare lo Strategy Point di EUSALP presso la sede comune dell’Euregio a Bruxelles. "Stiamo facendo nuovi passi in avanti – ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher – il GECT si conferma una piattaforma istituzionale in grado di rappresentare al meglio il nostro territorio in Europa"

Cinque stati membri dell'Unione Europea (Italia, Austria, Germania, Francia e Slovenia), altri due paesi extra UE (Svizzera e Liechtenstein), 48 regioni rappresentate e oltre 70 milioni di abitanti, 14 milioni dei quali residenti in zone di montagna. EUSALP è la quarta strategia macroregionale riconosciuta ufficialmente da Bruxelles, e si pone come obiettivo quello di rafforzare la cooperazione fra quelle regioni alpine che, alla luce delle omogenee condizioni geografiche e strutturali, devono affrontare sfide estramemante simili in molti settori: dall'ambiente alla formazione, dall'economia alla mobilità.

"Il futuro dell’Europa è nelle Regioni – ha sottolineato Arno Kompatscher – ed è necessario che regioni e stati membri possano avere lo stesso potere decisionale nei confronti dell'Unione Europea. In un contesto internazionale che si sta evolvendo in maniera forte e rapida, è fondamentale che le realtà locali sappiano cooperare in maniera più intensa: le regioni alpine devono profilarsi come territori competitivi dal punto di vista sociale ed economico". All’interno di EUSALP, come confermato durante la cerimonia di kick-off svoltasi ieri (25 gennaio) in Slovenia, l’Alto Adige non solo avrà la presidenza del gruppo di azione sull’energia, ma condividerà con le altre due Regioni del GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, la guida del gruppo di azione sulla mobilità.

"Inoltre – ha aggiunto Kompatscher – abbiamo ufficialmente chiesto che lo Strategy Point di EUSALP venga insediato presso la struttura comune dell’Euregio a Bruxelles. Da questo punto di vista, nelle ultime ore, abbiamo compiuto importanti passi in avanti, incassando il sostegno di regioni di primo piano austriache e italiane come, ad esempio, la Lombardia e il Veneto, ma anche l'appoggio della Commissaria europea per la politica regionale Corina Cretu. Il GECT, dunque, si conferma una piattaforma istituzionale che funziona, e che è in grado di rappresentare al meglio il nostro territorio in Europa".

mb