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Presentata la Rete provinciale per le cure palliative
Negli ultimi anni si è sviluppata anche in Alto Adige una rete rivolta alla cura, accompagnamento ed assistenza nel campo delle cure palliative. La Giunta provinciale ha approvato la creazione di una rete provinciale di cure palliative che è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa presso la sede del distretto sanitario Val d’Ega – Sciliar a Cardano.
La medicina che si occupa delle cure palliative, cioè dell'assistenza infermieristica e medica dei malati in fase terminale ha acquisito negli ultimi anni un'importanza sempre maggiore per garantire ai pazienti condizioni di vita dignitose anche nelle situazioni più difficili e complesse.
In base alla definizione dell'Organizzazione mondiale della sanità "Le cure palliative sono un approccio finalizzato al miglioramento della qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari che affrontano i problemi legati ad una malattia ad alto rischio di mortalità, attraverso la prevenzione ed il sollievo della sofferenza, per mezzo della diagnosi precoce, la valutazione accurata e il trattamento del dolore, così come altri gravi disturbi fisici e di tipo psicosociale e spirituale".
Nel corso della conferenza stampa odierna è stato illustrato il progetto per la creazione di una rete provinciale di cure palliative recentemente approvato dalla Giunta provinciale. Hanno preso parte all'incontro con la stampa oltre all'assessora Martha Stocker, il direttore tecnico assistenziale, Robert Peer, il responsabile del Servizio di hospice e cure palliative presso l'ospedale di Bolzano, Massimo Bernardo, e la responsabile sanitaria del team di cure palliative per bambini e giovani, Grazia Molinaro.
"Le cure palliative sono un tema che non vene trattato spesso" ha affermato nel corso della conferenza stampa l'assessora Stocker "ma che per le persone direttamente interessate ed i loro familiari è legato ad un percorso impegnativo e doloroso. È quindi necessario creare una rete di sostegno per le famiglie che coinvolga l'assistenza domiciliare, i distretti socio-sanitari e gli ospedali". Il progetto prevede anche lo sviluppo di un'assistenza di cure palliative rivolte anche neonati, bambini e giovani.
Gli obiettivi che si prefiggono le cure palliative sono in generale di alleviare nel miglior modo possibile i sintomi delle persone con malattie inguaribili di qualsiasi età, ovunque esse si trovino; permettere di vivere con la miglior qualità possibile fino alla morte; garantire la continuità assistenziale alle persone con malattie inguaribili e facilitare soluzioni alternative al ricovero ospedaliero; favorire il diritto all'autodeterminazione del/della paziente; sostenere ed accompagnare i familiari nell'assistenza; favorire il lavoro di equipe interprofessionale; accompagnare, sostenere i bisogni psicologici, reazioni, meccanismi di difesa della persona con una comunicazione-relazione di aiuto efficace; discutere le situazioni che presentano dilemmi etici.
Complessivamente, in Alto Adige, vi sono attualmente 1200 pazienti oncologici e circa 600-1200 pazienti non oncologici (p.es. malattie respiratorie, cardiovascolari, neurodegenerative o infettive) che necessitano annualmente di cure palliative per una malattia in fase avanzata o terminale.
In Alto Adige vi sono inoltre circa 120 - 160 neonati, bambini e adolescenti con malattie ad altro rischio di mortalità o che limitano la qualità di vita. Sono circa 10 all‘anno i bambini che muoiono per queste malattie. Gran parte di questi sono bambini con malattie neurodegenerative o malattie rare con centro di cura di riferimento fuori provincia.
Il Centro cure palliative/Hospice rappresenta un centro di riferimento specializzato nell'ambito della rete provinciale e consente il ricovero di pazienti in situazioni complesse. Inoltre un team multi professionale specializzato di medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, terapisti della riabilitazione ed assistenti spirituali che operano nell'ambito delle cure palliative è in grado di integrare l'offerta di prestazioni ospedaliere ed esistenti sul territorio.
Il progetto approvato dalla Giunta provinciale pre3vede entro il 2015 l'attivazione del Palliative Care Team mobile, la presentazione del team nei comprensori e la ricerca di partner di rete locali, la Fondazione dell'Associazione di Cure palliative per bambini finalizzata alla diffusione del pensiero sulle cure palliative nonché alla promozione del volontariato e della raccolta di donazioni.
Entro il 2016 è inoltre prevista l'ottimizzazione della rete assistenziale tra ospedale e territorio nel comprensorio sanitario di Bolzano, l'attivazione dei Team di Cure Palliative nei comprensori sanitari di Bressanone, Brunico e Merano, l'attivazione dell‘ambulatorio e del Day Hospital per le cure palliative nel comprensorio sanitario di Merano, l'attivazione di posti letto, dell‘ambulatorio e del Day Hospital per le cure palliative nei comprensori sanitari di Bressanone e Brunico. Il progetto prevede inoltre entro il 2016 il miglioramento della rete assistenziale a livello comprensoriale e ampliamento della collaborazione con i medici di medicina generale, il personale infermieristico del territorio e le Case di riposo ed i Centri di degenza.
Infine entro il 2019 è prevista la creazione di un centro di cure palliative pediatriche per bambini ed adolescenti con 4-5 unità assistenziali, nelle quali prendere in carico i bambini ed i loro genitori/le loro famiglie. Sarà inoltr istituito un day hospital per l'assistenza ambulatoriale di bambini e famiglie con locali destinati all'attività del team di cure palliative mobile provinciale e locali destinati alla formazione ed alla comunità.
FG