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Sport, onorificienze per 23 atleti e 15 dirigenti altoatesini
23 atleti e 15 dirigenti altoatesini sono stati premiati ieri sera (21 ottobre) dal presidente Arno Kompatscher e dall'assessora Martha Stocker. All'interno della cantina nella roccia di Laimburg, sono stati consegnati gli attestati di benemerenza della Provincia da un lato per le prestazioni di alto livello, e dall'altro per l'impegno dimostrato negli anni nel mondo dello sport.
"L'Alto Adige è orgoglioso di voi". Con queste parole il presidente Arno Kompatscher ha aperto la cerimonia di premiazione, e riferendosi agli atleti ha citato le caratteristiche che li rendono dei veri e propri esempi da seguire. "Siete dei modelli da imitare - ha sottolineato il Landeshauptmann - per quanto riguarda carattere, disciplina, passione e volontà di emergere. E lo stesso vale anche per i tanti dirigenti che mettono volontariamente a disposizione il loro tempo libero per far crescere lo sport altoatesino: senza di loro, i nostri atleti non potrebbero ottenere questi grandi risultati". Per ottenere l'attestato di benemerenza della Provincia, la maggiore onorificienza dello sport locale, gli atleti devono aver ottenuto una medaglia olimpica, mondiale o europea, oppure, in caso di discipline non olimpiche, essersi piazzati sul gradino più alto del podio. I dirigenti ed i tecnici, invece, devono avere svolto attività almeno ventennale a livello internazionale o nazionale nell'ambito dell'organizzazione e gestione di eventi e associazioni.
"Grazie al vostro impegno - ha spiegato Martha Stocker - lo sport altoatesino raggiunge risultati di livello internazionale in tantissime discipline invernali ed estive. Come assessora allo sport, ma anche alle politiche sociali, vorrei inoltre sottolineare il particolare valore dei nostri atleti di punta che si fanno onore nelle manifestazioni per disabili come gli Special Olympics, e per i trapiantati". Questo l'elenco dei 23 atleti altoatesini premiati: non tutti erano presenti a Laimburg a causa di impegni sportivi. Si tratta di Maximilian Vieider (mountainbike), Daniel Hofer (duathlon), Renate Telser (ciclismo - non udenti), Beltain Schmid (mountainbike), Manuel Quinziato (ciclismo), Aaron Durogati (parapendio), Mauro Martini (Special Olympics, snowboard), Michael Ellecosta (Special Olympics, sci alpino), Christoph Thaler (Special Olympics, sci alpino), Dominik Paris (sci alpino), Michela Ponza (biathlon), Petra Zublasing (tiro a segno), Stefan Roalter (Eisstocksport), Reinhold Oberhammer (Eisstocksport), Dominik Windisch (biathlon), Manfred Reichegger (sci alpinismo), Thomas Waldner (kayak), Theresia Braun (Transplant, atletica leggera), Georg Thurner (Transplant, atletica leggera), Dietmar Nöckler (sci nordico), Maicol Verzotto (tuffi), Melanie Schwarz (slittino su pista naturale) e Alex Gruber (slittino su pista naturale).
Inoltre, su proposta di VSS, USSA e Federazioni sportive sono stati premiati 15 tecnici e dirigenti: Vincenzo Stacchetti (Federazione italiana judo lotta karate arti marziali FIJLKAM), Rudolf Dantone (Federazione ciclistica italiana FCI), Igino Andreis (Federazione ciclistica italiana FCI), Franco Manzana (Federazione motociclistica italiana FMI), Ernfried Obrist (Südtiroler Sportschützenverband, presidente Unione Italiana Tiro a Segno UITS), Lorenz Waldner (Federazione provinciale Badminton), Enrico Levada (Federazione pesca sportiva e attività subacque FIPSAS), Giuseppe De Nicolò (Centri sportivi aziendali e industriali CSAIN), Josef Schacher (VSS), Rudolf Flunger (VSS), Josef Schermer (VSS), Paul Leitner (VSS), Hansjörg Auer (VSS), Johann Oberberger (VSS) e Sieglinde Romen (VSS).
mb