Sanità / Sociale | 11.09.2015 | 13:31

Incontro sulle prestazioni per persone disabili

Le attività svolte da persone disabili che operano in laboratori protetti e con contratti di affidamento sono stati al centro del recente incontro dell’assessora Martha Stocker con rappresentanti dell’associazione Lebenshilfe e della Federazione per il sociale e la sanità.

Hanno preso parte all'incontro, incentrato sulla tematica della retribuzione delle persone disabili che operano in laboratori protetti e sui contratti di affido, oltre all'assessora Martha Stocker, il direttore della Ripartizione politiche sociali, Luca Critelli, il presidente ed il direttore della Federazione per il sociale e la sanità, Martin Telser e Georg Leimstädtner, nonché il direttore della Lebenshilfe, Wolfgang Obwexer.

Secondo l'assessora Stocker "Il compenso per le persone disabili nella misura fissa dell'importo del reddito minimo di inserimento è stato introdotto per un errore verificatosi durante la votazione della nuova legge sulla disabilità approvata dal Consiglio provinciale".

Questa soluzione non appare né equa né appropriata e per questa ragione è stata immediatamente annunciata dalla Giunta una correzione.  "Il nostro obiettivo prioritario è quello di integrare il più possibile le persone disabili in un ambiente di lavoro normale" ha aggiunto l'assessora. 

Invece di una retribuzione nella misura fissa dell'importo del reddito minimo di inserimento l'obiettivo deve essere quello di realizzare incentivi e possibilità per consentire la partecipazione delle persone disabili alla vita professionale e lavorativa. Un aspetto fondamentale è inoltre rappresentato da un'equa correlazione tra prestazione lavorativa e compenso cosa questa che rappresenta per chiunque un importante riconoscimento della propria attività lavorativa.

Dalla regolamentazione approvata derivano inoltre ulteriori problemi in correlazione con altre prestazioni economiche pubbliche, come, ad esempio, la pensione di invalidità civile e può portare, in certi casi, ad un peggioramento della posizione individuale.

Nel corso dell'incontro l'assessora Stocker e i rappresentanti dell'associazione Lebenshilfe e della Federazione per il sociale e la sanità hanno concordato che nel corso della trattazione dell'assestamento del bilancio provinciale l'articolo in oggetto venga riportato alla sua formulazione originaria.

Nei prossimi mesi le prestazioni di sostegno per le persone disabili saranno sottoposte ad un'analisi per verificare in quali situazioni vengono a cumularsi quali prestazioni.

In collaborazione tra l'assessora Stocker, la Ripartizione Politiche sociali e le associazioni interessate verranno quindi definite le possibilità di una migliore armonizzazione tra le varie prestazioni sociali.

L'obiettivo prioritario resta quello della promozione dell'inserimento delle persone disabili nel mondo del lavoro e di dare riconoscimento alla loro prestazione lavorativa attraverso un reddito dignitoso ed un sostegno adeguato sotto il profilo economico.

FG