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Tommasini “Importante educare i nostri giovani alla legalità”
Si è svolto questa mattina (29 maggio), presso l'Istituto “Claudia dè Medici” di Bolzano, l'incontro di Educazione alla legalità organizzato dall'Unione Camere Penali in collaborazione con il Dipartimento alla scuola e cultura in lingua italiana. L'assessore Tommasini ha preso parte all'incontro.
La collaborazione tra le scuole provinciali e l'associazione degli avvocati penalisti si basa su di un protocollo d'intesa sottoscritto tra l'Unione delle Camere Penali e il Ministero dell'Università e della Ricerca che prevede l'organizzazione di incontri nelle scuole superiori, rivolti a studenti tra i 16 ed i 19 anni, incentrati sulle tematiche della legalità e della formazione di cittadini attivi e responsabili, consci dei loro doveri e diritti nei confronti della società.
Questa mattina nell'ambito di questa collaborazione si è svolto un interessante incontro presso l'Istituto "Claudia dè Medici" di Bolzano tra alcune scolaresche e tre rappresentanti dell'Unione Camere Penali, gli avvocati Mauro De Pascalis, Andrea Gnecchi e Fernando Pontecorvo, al quale hanno preso parte anche l'assessore provinciale Christian Tommasini, l'intendente scolastica, Nicoletta Minnei e la dirigente dell'istituto, Gabriella Kustatscher.
La presentazione da parte degli avvocati penalisti si è articolata attraverso l'utilizzo di un power point, con la proiezione di slide e brevi filmati accompagnati dal commento del relatore per una durata di circa 45 minuti, riservando il restante tempo alle domande degli studenti.
Tra i principali punto toccati nel corso dell'esposizione la necessità della società di darsi delle regole per punire i colpevoli (principio di non colpevolezza, art.111 Cost), la funzione ed esecuzione della pena (art.13 Cost), il diritto di difesa (art.24).
L'iniziativa si colloca a pieno titolo nell'ambito del percorso di Educazione alla Legalità promosso dal Dipartimento alla scuola e cultura di lingua italiana dell'assessore Christian Tommasini che si prefigge di promuovere l'apertura delle scuole verso il mondo reale e di misurare così l'importanza del tema dei diritti e della legge, con riferimento alla vita di ciascuno.
Inoltre si collega idealmente al percorso iniziato di concerto con il Servizio Giovani, partito a settembre con il concorso "Ambrosoli, un eroe borghese" sostenuto dall'Associazione Nazionale Magistrati ed intende poi proseguire intensificando i momenti di incontro degli studenti con il mondo del diritto.
Nel corso dell'incontro il vicepresidente della Provincia ha sottolineato che "Il tema del rispetto delle regole nella nostra società è fondamentale. È importante che le nostre scuole si confrontino con i problemi concreti e quotidiani della società.
Il tema della giustizia e della legalità è indubbiamente fondamentale e per questa ragione stiamo lavorando molto sul rispetto delle regole e sulla legalità. Questa, in particolare, dipende dal comportamento di ciascuno di noi ed è quindi importante che i nostri ragazzi si siano potuti confrontare con dei rappresentanti qualificati dell'Ordine degli avvocati".
FG