Economia | 29.05.2015 | 17:05

L'assessore Schuler sulla Giornata mondiale del latte 1.06

Il 1° giugno ricorre la Giornata mondiale del latte.Per l'assessore provinciale all'agricoltura Arnodl Schuler un'occasione per far presente la particolarità del latte di montagna per la sua elevata qualità che si riscontra anche nei prodotti derivati. Il latte altoatesino è un "ambasciatore" per l'Alto Adige e per i suoi contadini di montagna.

In provincia di Bolzano vi sono 4.982 aziende in attività, con in dotazione in media di 15 capi di bestiame ciascuna, che conferiscono in media 76.000 chili di latte ognuna, per un totale di 378.000 tonnellate all'anno (con un incremento del 2,1 per cento rispetto al 2014). Di queste aziende 106 consegnano latte bio per un totale di 7.000 tonnellate (con un incremento del 4,4 per cento rispetto al 2014).
In calo, invece il numero delle aziende conferenti con 61 aziende che hanno sospeso l'attività.
Per ogni chilo di latte conferito le aziende percepiscono sui 49,88 cent (senza IVA).
Il 33 per cento del latte e dei prodotti lattiero-caseari prodotti in Alto Adige vengono smerciati in Trentino-Alto Adige, mentre il 64 per cento è destinato al rimanente mercato nazionale. Il 3 per cento, invece, viene venduto all'estero. La maggior parte del latte è trattata, mentre circa 30.000 tonnellate vengono esportate non trattate.

L'assessore provinciale all'agricoltura Arnodl Schuler in concomitanza con la ricorrenza il 1° giugno della Giornata mondiale del latte, fa presente la particolarità del latte di montagna altoatesino per la sua elevata qualità, che si riscontra anche nei prodotti derivati. Il latte altoatesino è così, secondo l'assessore, un "ambasciatore" per l'Alto Adige e per i suoi contadini di montagna.

Joachim Reinalter, direttore della Federazione delle Latterie Alto Adige, sottolinea come i produttori di latte altoatesini contribuiscano ad un'alimentazione sana e con la loro attività provedano a mantenere intatto il paesaggio ed un'economia sana in ambito rurale.

SA