Varie | 28.04.2015 | 13:43

Dalla Giunta: linee guida della nuova legge in materia di urbanistica

La nuova legge provinciale su sviluppo del territorio e tutela del paesaggio dovrà essere chiara e comprensibile, definire limiti precisi all’urbanizzazione delle poche superfici ancora disponibili, valorizzare sul piano tecnico gli organi di consulenza. Lo ha ribadito oggi (28 aprile) l’assessore provinciale Richard Theiner dopo la seduta della Giunta provinciale illustrandone le linee di fondo.

Per quattro mesi esperti dell'amministrazione e del settore urbanistico e liberi professionisti hanno discusso principi e contenuti di una nuova legge che armonizza lo sviluppo del territorio e del paesaggio. Oggi è stata presentata alla Giunta provinciale una prima bozza delle linee guida che dovranno indirizzare la nuova legge e che si punta ad approvare, dopo un'ampia discussione pubblica, nell'ottobre 2017.  "L'Alto Adige è oggi tra le Regioni più ricche d'Europa, le grandi trasformazioni degli ultimi decenni, ma soprattutto le prossime sfide - come lo sviluppo demografico, lo spopolamento delle montagne, l'immigrazione, il fabbisogno di superficie, la svendita del territorio e l'esodo delle imprese - rendono necessario riflettere su come l'Alto Adige dovrà sviluppare in futuro il territorio per mantenersi attrattivo", ha detto l'assessore Theiner dopo la seduta di Giunta. Nell'elaborare le linee guida si è partiti da alcuni dati: l'Alto Adige si estende su una superficie complessiva di 740.000 ettari, quasi il 60% si trova al di sopra dei 1.600 metri. Le aree naturali e paesaggistiche tutelate (biotopi, parchi naturali, parco nazionale, zone paesaggistiche protette) raggiungono quasi il 40% della superficie dell'Alto Adige. Sono invece esigue le superfici ancora urbanizzabili.

Alla luce di questa situazione la nuova legge segue determinati principi: il testo deve soprattutto essere chiaro e comprensibile e concentrarsi sulla regolamentazione di tematiche di interesse pubblico, per ridurre concretamente la burocrazia e rafforzare la prevalenza dell'interesse pubblico. "Provincia e Comuni devono trovare un'intesa su come attuare al meglio questa esigenza", ha detto Theiner. In molte zone va superato il naturale atteggiamento politico di pensare soprattutto al proprio campanile. Va favorita la partecipazione dei cittadini e dei gruppi di interesse nelle questioni dell'utilizzo del territorio.

Il suggestivo paesaggio culturale e naturale è il valore più grande dell'Alto Adige, la sua conservazione è la sfida maggiore, ha ricordato Theiner. Attraverso l'individuazione di limiti all'insediamento saranno fissate regole chiare nell'assegnazione di nuove superfici edificabili. Secondo il motto "all'interno flessibile, all'esterno preciso" i Comuni potranno avere ampia libertà di gestire e favorire l'utilizzo e lo sviluppo edilizio entro i confini delle zone abitate. Al di fuori di queste invece nuovi utilizzi incompatibili con la natura e il paesaggio non possono essere ammessi. Minori norme significa però anche maggiore spazio decisionale. "Serviranno quindi organi di consulenza tecnicamente molto qualificati per garantire buone decisioni", ha chiarito l'assessore. In futuro anche il cittadino sarà chiamato a maggiore responsabilità personale. Se ciò è realmente desiderato anche dalla politica e dalla popolazione, lo si vedrà dalle prossime settimane, quando la bozza delle linee guida sullo sviluppo del territorio sarà sottoposta alla discussione pubblica.

Il calendario è già fissato: la Giunta provinciale approverà ancora entro giugno le linee guida della nuova legge su territorio e paesaggio, da giugno 2015 a ottobre 2016 (fase 2) i tecnici della Ripartizione provinciale Natura, paesaggio e sviluppo del territorio elaboreranno il testo di legge assieme ad esperti giuridici esterni. Tra ottobre 2016 e ottobre 2017 (fase 3) sono previste l'approvazione del disegno di legge in Giunta provinciale e la definitiva approvazione della legge in Consiglio provinciale.

Le nuove linee guida saranno presentate in dettaglio

domani (mercoledì 29)

alle 17 a Bolzano

nel Centro pastorale in piazza Duomo 2

dall'assessore Theiner e dal direttore della ripartizione Natura, paesaggio e sviluppo del territorio Anton Aschbacher.

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