Scuola / Cultura | 16.03.2015 | 12:51

Cerimonia di benvenuto al Battisti per gli studenti americani di Endicott

Si è svolta questa mattina presso l’Istituto Tecnico Economico “C.Battisti” di Bolzano la cerimonia di benvenuto di una decina di studenti della “Union Endicott” High School di Endicott, nello Stato di New York, che trascorreranno tre settimane ospiti dell’istituto bolzanino e delle famiglie degli studenti. Nel mese di ottobre studenti bolzanini trascorreranno un soggiorno di studio ad Endicott.

Sono ormai trent'anni che è stato avviato un gemellaggio tra l'Istituto Tecnico Economico "C.Battisti" di Bolzano e la "Union Endicott" High School di Endicott nello Stato di New York ed anche quest'anno l'ormai tradizionale scambio di studenti si ripete grazie all'impegno di un gruppo di docenti e delle famiglie degli studenti.

Questa mattina (16 marzo) si è svolta la tradizionale cerimonia di benvenuto degli studenti americani presso l'ITE "Battisti" con l'alzabandiera, sono stati intonati gli inni nazionali ed i ragazzi hanno quindi preso parte ad un rinfresco con i loro docenti.

Particolarmente soddisfatto dello scambio il dirigente scolastico del "Battisti", Bruno Franceschini, che sottolinea la grande valenza culturale di questa iniziativa portata avanti dalle docenti Beatrice Barbon e Gabriella Giudilli, unitamente ai loro colleghi americani, Angelo ed Elle De Michele ed Amalia Roma Circensi. Un plauso all'iniziativa è stato espresso nel corso della cerimonia da parte dell'ispettore dell'Intendenza scolastica, Mauro Valer, il quale ha portato i saluti dell'assessore Christian Tommasini.

Quest'iniziativa ha contribuito a mantenere sempre vivi i rapporti con la comunità italo-americana di Endicott, in gran parte di origine italiana. La U.E.High School offre corsi di italiano ai propri studenti: per molti degli studenti che li frequentano, l'italiano è la lingua dei loro nonni e bisnonni. Negli ultimi anni però anche studenti, le cui famiglie non sono di origine italiana, frequentano questi corsi e il gruppo che arriva da Endicott è davvero multicolore. L'aspirazione a partecipare a questo scambio è stata di grande stimolo per aumentare le iscrizioni alle classi di italiano.

Questo scambio coinvolge non solo gli studenti, ma anche le rispettive famiglie, per le quali le tre settimane, in cui si trovano improvvisamente un figlio o una figlia in più, si dimostrano un'esperienza di crescita e apertura verso modi di essere propri di differenti culture che negli usi, costumi e linguaggi non si rivelano motivo di divisione, bensì di scoperta, comprensione ed arricchimento reciproco.

L'organizzazione richiede incontri fra docenti e famiglie, favorisce una reciproca collaborazione, avvicina i genitori ai progetti della scuola, richiede l'impegno di tutto il personale scolastico e si apre al territorio. Lo scambio è un'esperienza non solo linguistica, ma anche di conoscenza del luogo e delle amministrazioni locali e, visto che si realizza fra scuole e comunità, una al di qua e una di là dell'Atlantico, sono coinvolte nella realizzazione anche agenzie locali.

Un altro importante fattore è il coinvolgimento fattivo delle famiglie, sempre disposte ad accogliere gli studenti stranieri. I soggiorni linguistici all'estero sono parte fondante del Piano dell'offerta formativa dell'ITE Battisti con la finalità di sviluppare competenze linguistiche, ma soprattutto di acquisire competenze interculturali.

Gli studenti del "Battisti" ricambieranno la visita il prossimo ottobre, frequenteranno le lezioni con i loro coetanei americani e visiteranno Albany, Washington DC, Cornell University, Niagara Falls, New York.

 

 

 

FG

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