Traffico | 24.10.2013 | 16:12

Più guardrail per maggiore sicurezza

Negli ultimi 3 anni la Provincia ha sostituito 12 km di guardrail e installato 15 km di barriere di protezione ex novo, in particolare sulle strade dei passi dolomitici, dove i guardrail sono stati chiusi anche nella parte inferiore a tutela dei motociclisti. Questo lavoro costante è una delle priorità del Servizio strade della Provincia e contribuisce ad elevare la sicurezza nella circolazione. Pronto il nuovo piano di azione.

Quasi 10 km di guardrail dotati di barriere anche nella parte inferiore, a protezione dei motociclisti, sono stati installati negli ultimi anni dal Servizio strade della Provincia, di cui circa 1 km solo nell'ultimo anno. "Si tratta di una misura considerevole, se si pensa che la barriera di protezione riguarda prevalentemente i tornanti o le curve più pericolose", osserva l'assessore provinciale ai lavori pubblici. I costi si aggirano sui 20 euro al metro più 10 euro di montaggio. Ora si lavora già alla prossima stagione: "Il Servizio strade ha elaborato un piano di azione per completare l'installazione di guardrail con barriera di protezione inferiore, dopo l'inverno inizieranno i lavori nei diversi comprensori", informa l'assessore.  

Grazie a questi interventi tecnici sono stati "disinnescati" anche i punti più pericolosi, lavorando sulla base delle statistiche degli incidenti stradali degli ultimi anni. I punti nevralgici vengono affrontati gradualmente: così ad esempio l'uscita verso la statale delle Dolomiti a Trodena, con miglioramenti all'incrocio e una limitazione della velocità, la galleria del Virgolo a Bolzano, il tornante all'ingresso di San Leonardo in Passiria o il tratto de La Mara a Bressanone. Anche per la nuova stagione il Servizio strade, in parallelo, punterà sulla campagna di sensibilizzazione alla guida, rivolta in particolare alle due ruote. È pronta a partire una nuova edizione della campagna "no-credit" per richiamare a un corretto comportamento nella circolazione stradale.

 

pf

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