Lavoro | 25.06.2013 | 18:49

Edilizia, pacchetto pubblico per il rilancio del settore

L'edilizia, uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica, è stato al centro di un incontro svoltosi questo pomeriggio (25 giugno) fra i sindacati di categoria e gli assessori Tommasini e Bizzo. "Dobbiamo lavorare in squadra per rilanciare l'edilizia - hanno spiegato i due assessori - il pacchetto di provvedimenti pubblici è corposo".

Dagli appalti per le grandi opere pubbliche alle misure contenute nel patto per il lavoro, passando per il programma di ristrutturazione e risanamento degli edifici pubblici e privati. Sono questi gli ingredienti della "ricetta" presentata dagli assessori provinciali Roberto Bizzo (lavoro) e Christian Tommasini (edilizia) ai sindacati di categoria di Cgil/Agb, SgbCisl, Uil/Sgk e Asgb. "La situazione è indubbiamente delicata - hanno sottolineato Bizzo e Tommasini - e proprio per questo riteniamo necessario lavorare in squadra, assieme a tutte le parti sociali, per riuscire a rilanciare un settore gravemente colpito dalla crisi economica. Molte delle nostre proposte sono in linea con le richieste dei sindacati".

L'assessore Roberto Bizzo ha illustrato principalmente i contenuti del piano provinciale per il lavoro approvato lunedì dalla Giunta provinciale. "Puntiamo sull'anticipo ai privati degli sconti fiscali previsti a livello statale per ristrutturazioni e risparmi energetici - ha spiegato Bizzo - e su un programma di risanamento degli edifici pubblici sfruttando sia il fondo di rotazione che la neo-nata Alto Adige Finance".

L'assessore all'edilizia abitativa Christian Tommasini, invece, ha puntato l'attenzione sull'aumento dei contributi per il risanamento della cubatura già esistente all'interno dei centri abitati, e sul piano straordinario dell'IPES per la ristrutturazione degli alloggi. "A partire dal 2014 - ha sottolineato Tommasini - confidiamo che il sistema arrivi a regime, con 400 interventi di ristrutturazione di alloggi IPES ogni anno, senza contare il nuovo bando per 100 alloggi di fine 2013". Per quanto riguarda i grandi progetti pubblici in grado di creare occupazione, fari puntati sul Polo bibliotecario, il Parco tecnologico e anche la nuova sede dell'IPES in via Milano.

mb