Varie | 13.06.2012 | 16:09

Mussner sul censimento linguistico: segno della forte identità ladina

"Un segno della forte identità ladina", così l'assessore provinciale Florian Mussner interpreta il leggero aumento registrato nelle dichiarazioni di appartenenza linguistica al gruppo ladino rese nel censimento 2011. Anche con l'apertura a altre lingue e altre culture si è riusciti a salvaguardare l'identità ladina e a svilupparla, osserva Mussner.

"Il trend generalizzato verso la globalizzazione, i costanti influssi di altre lingue e altre culture sono stati sempre considerati un pericolo specie per le piccole minoranze e la loro identità, ma i risultati dell'ultimo censimento linguistico dimostrano che questo perlomeno non è il caso dei ladini", sottolinea con soddisfazione Mussner. Il lieve aumento delle dichiarazioni di appartenenza al gruppo ladino è un chiaro segno che si è riusciti a conservare e coltivare la lingua e la cultura ladine.

L'assessore ladino rileva in particolare che il più piccolo gruppo linguistico dell'Alto Adige non solo ha tenuto, ma ha addirittura aumentato la propria consistenza: sono 1812 i ladini in più rispetto al 2001, con una crescita percentuale di 0,16 punti per arrivare a un 4,53% complessivo. "Una conferma anche della bontà della strada intrapresa dalla Giunta provinciale sul piano della politica culturale negli ultimi anni assieme alla comunità ladina", aggiunge Mussner.

Uno sguardo alla storia mostra inoltre che la componente ladina della popolazione complessiva dell'Alto Adige non è mai stata così alta come ora: "I dati parlano di un incremento lento ma costante nel corso dei decenni", conclude l'assessore.

pf