Scuola / Cultura | 06.10.2011 | 14:34

Centro Multilingue cerca cittadini da Paesi stranieri per raccontare la propria storia - Adesioni entro il 14 ottobre

Venerdì 21 ottobre 2011 il Centro Multilingue di Bolzano festeggia la Giornata delle biblioteche dando vita a una biblioteca molto speciale: una biblioteca vivente. È un'iniziativa del Dipartimento cultura italiana della Provincia. A tal fine invita cittadini di provenienza straniera a prestarsi quali volontari a raccontare la propria storia. Le adesioni possono pervenire al Centro Multilingue entro il 14 ottobre 2011.

La giornata delle biblitoeche si incentrerà sul concetto di "living library-biblioteca vivente" seguendo l'assunto che "La vita ci regala le storie più belle".
Come sottolinea il vicepredidente della Provincia ed assessore provinciale alla scuola e cultura italiana "È un'occasione, da un lato, per i cittadini di provenienza straniera per farsi conoscere e, dall'altro, per avvicinare la popolazione locale ai nuovi cittadini di Bolzano e dell'Alto Adige." 
In pratica, si tratta di una chiacchierata informale che si terrà venerdì 21 ottobre 2011 (10.00-12.30 e 14.00-18.30) al Centro Multilingue, presso il Centro Trevi in via Cappuccini 28 a Bolzano, con persone interessate a conoscere culture, lingue e tradizioni di altri paesi (max. 5-6 persone per volta).  
Obiettivo del progetto è rendere possibile la comunicazione diretta tra persone che nella quotidianità non hanno modo di incontrarsi, permettendo così una maggiore conoscenza reciproca, allo scopo di combattere le diffidenze e i pregiudizi iniziali. Per aderire basta compilare un modulo con i propri dati e rispedirlo entro il 14 ottobre 2011 per fax (0471303406) o per e-mail (Daniela.Zambaldi@provincia.bz.it). Su richiesta il modulo può essere spedito a casa. Informazioni alla pagina http://www.provincia.bz.it/cultura/lingue/news.asp?aktuelles_action=4&aktuelles_article_id=366180
I candidati, per i quali unici requisiti richiesti sono la maggiore età, l’iscrizione gratjuita al Centro Multilingue e una buona conoscenza della lingua italiana e/o tedesca, saranno contattati per un colloquio con i referenti del progetto.

SA

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