Sanità / Sociale | 02.09.2011 | 14:36

Corso di formazione per gli assistenti all’infanzia

Oltre 150 assistenti all’infanzia hanno partecipato ad inizio settembre a diversi laboratori e corsi organizzati dalla ripartizione famiglia e politiche sociali presso la Casa Kolping di Bolzano per aggiornare le proprie competenze pedagogiche e conoscere nuovi metodologie di lavoro con bambini fino a tre anni.

Sempre più genitori richiedono posti di assistenza per i loro figli piccoli. Attualmente in Alto Adige ci sono più di 2.200 posti di assistenza per bambini fino a tre anni, dove assistenti all’infanzia qualificati si occupano di loro.

Il Servizio sviluppo Personale della ripartizione famiglia e politiche sociali, sotto la coordinazione dell’assistente sociale Maria Minacapilli-Baumgartner, organizza ogni anno corsi e laboratori di formazione adeguati ai diversi aspetti del lavoro pedagogico con bambini fino a tre anni.

L’obiettivo è di accrescere la competenza specialistica degli assistenti all’infanzia e di  introdurre nuove metodologie nell’educazione dei bambini.

Un modulo del corso ha trattato il tema “Nido e famiglia-voglia di far parte”, dove di fronte ai rapidi cambiamenti delle famiglie ed alle nuove difficoltà degli adulti educatori è stato ripensato il ruolo degli asili nido rispetto ad una genitorialità sociale condivisa, creando piccoli spazi e opportuni tempi di partecipazione. Si cerca di trovare strumenti di relazione e di educazione del territorio, proprio a partire dall’incontro quotidiano tra madri/padri e assistenti all’infanzia.

Un altro modulo ha voluto offrire strumenti e spunti pratici a partire da una riflessione teorica sull’importanza e il ruolo del gioco nello sviluppo globale del bambino ed offrire la possibilità di sperimentarsi nella manipolazione di diversi materiali naturali.

Altri laboratori e seminari si sono occupati di progettualità e quotidianità nel tempo educativo, di percorsi, spazi e materiali di gioco per i bambini, dello sviluppo evolutivo e  dello sviluppo del linguaggio e della musica tra fare e narrare.

FG