Sanità / Sociale | 25.07.2011 | 15:32

Guida per le famiglie affidatarie che intendono accogliere persone con malattia psichica

Il Dipartimento alla famiglia, sanità e politiche sociali ha predisposto un foglio informativo per aspiranti famiglie affidatarie.

Le persone con malattia psichica non hanno bisogno solo di interventi specialistici. L’affetto e le relazioni umane rappresentano un inestimabile potenziale curativo “naturale”, però non tutti hanno la fortuna di vivere l’ambiente che solo una famiglia può offrire.

Le famiglie affidatarie che accompagnano persone con malattia psichica per un periodo di tempo limitato vengono sostenuti da parte della Provincia. Il Dipartimento alla famiglia, sanità e politiche sociali ha predisposto un apposito foglio informativo per aspiranti famiglie affidatarie.

La breve guida informa sull’affidamento familiare di persone con malattia psichica. L’affidamento può essere a tempo pieno o parziale ed i servizi sociali nonché i servizi psichiatrici offrono accompagnamento ed incontri regolari di consulenza alla famiglia in tutte le fasi del percorso.

L’accompagnamento di tipo familiare è finalizzato alla (ri)acquisizione di competenze della vita quotidiana ed all’integrazione sociale. L’affidamento familiare si rivolge anche a persone disabili ed in grave disagio sociale.

Chi può diventare famiglia affidataria? Tutti gli interessati – coppie, sposate o conviventi, con o senza figli, o persone singole – che hanno abbastanza spazio nella propria casa per accogliere un’altra persona e sono disponibili ad accompagnare per un tratto questa persona ed a collaborare con la rete di servizi e strutture socio-sanitarie. Alla famiglia affidataria riceve corrisposto un compenso mensile da parte della Provincia.

Ulteriori informazioni per aspiranti famiglie affidatarie vengono fornite dai Distretti sociali di competenza.

Alleghiamo una copia del foglio informativo

FG

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