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Convenzione con Salisburgo per l’assistenza di giovani affetti da schisi-labio palatina
Al fine di venire incontro ai bambini altoatesini affetti da schisi-labio palatina e alle loro famiglie, un team d’esperti di Salisburgo verrà due volte all’anno presso l’Ospedale di Bolzano, per effettuare visite e trattamenti ambulatoriali a circa 50 pazienti. “Salisburgo è nota per la sua esperienza internazionale nell’assistenza a bambini ed adolescenti affetti da schisi-labio palatina e nell’Europa centrale è all’avanguardia in questo campo” sottolinea l’assessore alla Sanità Richard Theiner.
Da circa 10 anni esiste una convenzione tra l’Alto Adige e le cliniche regionali di Salisburgo „SALK – Gemeinnützige Salzburger Landeskliniken Betriebsgesellschaft” per il trattamento di pazienti, bambini ed adolescenti altoatesini affetti da schisi-labio palatina. La terapia prevista per la schisi-labio palatina è lunga e complicata, ma recentemente grazie ad un’assistenza sempre più competente, il buon risultato della cura è assicurato.
Fino ad oggi gli specialisti altoatesini indirizzavano i loro piccoli pazienti presso le cliniche di Salisburgo, ma con la delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta provinciale è stata approvata un’ulteriore convenzione con la SALK, che entrerà in vigore il 1° agosto 2009 e sarà valida fino al 31.12.2010.
Questa convenzione prevede che un team di esperti di Salisburgo, un medico specialista in chirurgia maxillo-facciale, un medico specialista in ortopedia maxillo-facciale, un otorinolaringoiatra, un logopedista e una segretaria (assistente dentista, segretaria responsabile dell’organizzazione e documentazione) vengano due volte all’anno presso l’Ospedale Centrale di Bolzano, per effettuare visite e trattamenti ambulatoriali a circa 50 pazienti.
Le famiglie dei pazienti in cura saranno quindi considerevolmente sollevate a non dover più affrontare un viaggio fino a Salisburgo per brevi visite di controllo. Un nuovo comune concetto organizzativo è stato quindi elaborato dal Dr. Oswald Mayr, direttore dell’Azienda Sanitaria Altoatesina, e le cliniche di Salisburgo.
FG
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