Giornata dell’Autonomia 2014

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Dalla Giunta: poligono a Vadena e circonvallazione di Merano

La Giunta provinciale ha integrato le caratteristiche tecniche e definito oggi (23 maggio) i lavori per la realizzazione della circonvallazione nord ovest di Merano, la fondamentale infrastruttura viaria che libererà dal traffico la città del Passirio. La Giunta ha inoltre replicato ai timori di alcuni Comuni della Bassa Atesina per la costruzione del nuovo poligono per l'Esercito in località Monte/Gmund di Vadena.

Sulla costruzione di due infrastrutture la Giunta ha precisato oggi i dettagli di progetto: nel primo caso si tratta del futuro poligono di tiro dell'Esercito, che la Provincia realizza nel quadro dell'accordi di permuta con lo Stato per avere in contropartita l'areale del vecchio impianto in zona San Maurizio. Il nuovo poligono sorgerà quasi interamente nel territorio comunale di Vadena, su un'aeale militare con un accesso sotto l'A22, uscita di Egna, e senza quindi coivolgere direttamente altri Comuni di Oltradige e Bassa Atesina". In risposta ai timori espressi da alcuni amministratori della zona, la Giunta ha inoltre osservato che il progetto definitivo non è stato ancora approvato e che in ogni caso si parla di un impianto che riduce al minimo sia l'inquinamento da rumore che l'impatto sul paesaggio, in quanto sarà interrato o comunque incapsulato nella montagna. A chi ha paventato anche una massiccia presenza di elicotteri e di esercitazioni militari, il presidente Durnwalder ha ricordato che già da tempo è previsto il trasferimento del nucleo elicotteri da Bolzano a Verona. Il destino dell'area dell'ex poligono a San Maurizio verrà invece concordata dalla Provincia con il Comune, "per capire se destinarla a zona abitativa o realizzare altre strutture pubbliche per la collettività", ha detto Durnwalder.

La Giunta ha fatto anche il punto sui lavori conclusi e sugli interventi necessari rispetto al progetto originario e alle spese presunte della circonvallazione nord-ovest di Merano, che richiederà un impegno finanziario complessivo di 188 milioni di euro. Lavori di sicurezza nelle gallerie (solo per questi 16 milioni di euro aggiuntivi), aree di sosta e impianti tecnici da adeguare alle nuove normative richiedono un aggiornamento dei costi sommari previsti nel 2006, che passano da 153 milioni di euro a circa 188 milioni. "Abbiamo fatto valutare questi ulteriori interventi e gli esperti ci hanno confermato che non si poteva fare diversamente", ha chiarito Durnwalder. La Giunta ha pertanto deliberato di modificare il costo complessivo dell'opera, uno dei principali progetti di infrastruttura pubblica dei prossimi anni, fondamentale per liberare la seconda città altoatesina dal traffico di transito verso Tirolo e la val Passiria. Da maggio 2010 si lavora alla realizzazione del primo lotto, che comprende il tratto dalla superstrada MeBo fino a via IV Novembre a Merano, che sarà ultimato entro il 2012, nei tempi prefissati.

pf


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