News 2015
Giornata internazionale dell'infermiere, dichiarazioni degli assessori Theiner e Bizzo
Gli assessori Richard Theiner e Roberto Bizzo hanno diramato questo pomeriggio una nota nella quale esprimono, in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, il loro apprezzamento per l’attività svolta da questa categoria professionale e per il loro ruolo nell’ambito della sanità altoatesina.
L’assessore provinciale alla famiglia, sanità e politiche sociali, Richard Theiner, nella sua nota rileva che quest’anno la Giornata internazionale dell’infermiere è all’insegna dello slogan “Garantire a tutti la stessa assistenza”.
In questo senso, secondo l’assessore Theiner, l’Alto Adige ha realizzato i presupposti per garantire a tutta la popolazione l’accesso alle strutture ed ai servizi sanitari sul territorio. “L’infermiere è uno dei pilastri della nostra struttura sanitaria e vorrei quindi cogliere l’occasione della Giornata internazionale per esprimere loro il mio ringraziamento per l’opera che svolgono. Attualmente la sanità altoatesina sta facendo tutto il possibile per migliorare settori come la riabilitazione, l’educazione sanitaria, le cure palliative ed in tutti i distretti sanitari sarà creato un servizio di reperibilità per la cura domiciliare dei pazienti”. "Nella politica sanitaria altoatesina” sottolinea ancora l'assessore Richard Theiner “la formazione e l'aggiornamento hanno un ruolo centrale. La Provincia sta investendo con sempre maggiore convinzione in questo settore, sia per quanto riguarda l'assistenza professionale, sia per quanto riguarda il volontariato".
L’assessore provinciale al lavoro, Roberto Bizzo, prende quindi posizione in merito alla Giornata internazionale dell’infermiere sottolineando i servizi offerti dai Centri di mediazione al lavoro e dai Distretti sociali nel campo della ricerca di operatori nel campo dell’assistenza sanitaria e domiciliare.
In molti Distretti sociali ed in collaborazione con i Centri di mediazione al lavoro della Provincia viene offerto un servizio di consulenza che riguarda anche l’intermediazione di operatori sanitari ed assistenziali. Il servizio di consulenza presso i Distretti sociali raccoglie tutti i dati e li invia al competente Centro per la mediazione al lavoro che si occupa della successiva intermediazione tra la famiglia e gli operatori professionali.
FG