Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Arrivato in Alto Adige un secondo contingente di profughi nordafricani

Dopo il primo contingente di dieci persone assegnate a Bolzano a metà aprile, un secondo gruppo di venti profughi politici provenienti da diversi Paesi del Nordafrica è stato accolto questa notte (7 maggio) nel capoluogo, in base al piano di riparto nazionale varato a seguito dell’emergenza umanitaria nel Nordafrica. Anche i nuovi arrivati, che fino a ieri si trovavano in una struttura di Manduria (Taranto), sono ospitati nell’ex caserma Gorio ai Piani di Bolzano.

Il piano di riparto concordato tra Governo e Regioni per fronteggiare gli effetti provocati dall’emergenza umanitaria prevede la distribuzione tra le regioni dei migranti sbarcati in Italia, calcolata sulla base della consistenza della popolazione residente rispetto al totale nazionale: "In Provincia di Bolzano arriva quindi circa l'1% delle persone distribuite sul territorio italiano", ricorda il direttore della Ripartizione Politiche sociali Karl Tragust, incaricato dalla Giunta provinciale di coordinare l’accoglienza dei profughi assegnati all’Alto Adige.

La Provincia e gli enti coinvolti nelle operazioni di assistenza hanno accolto questa notte a Bolzano venti migranti provenienti da una struttura di Manduria (Taranto), che seguono il primo contingente di dieci tunisini giunto in Alto Adige lo scorso 16 aprile dalla Campania. Come già il primo gruppo, anche i nuovi arrivati sono stati alloggiati nell’ex caserma Gorio ai Piani di Bolzano, gestita dall’associazione Volontarius su incarico dell’Azienda servizi sociali del Comune. 

"Per quanto riguarda i dieci tunisini giunti tre settimane fa, non vi sono stati finora problemi di alcun tipo. Sono tutti ancora presenti, hanno iniziato i corsi di lingua e la ricerca di un lavoro", informa il direttore di Ripartizione Tragust. Qualora nelle prossime settimane dovessero arrivare altre persone in base al piano di riparto nazionale, verranno sistemate nella struttura Arnika di Merano (l’ex casa alloggio per lavoratori), secondo il piano di distribuzione degli arrivi approvato dalla Giunta provinciale. La Giunta ha deciso infatti di suddividere eventuali ulteriori gruppi in più centri sul territorio altoatesino, evitando di concentrarli in un’unica struttura.

 

 

 

pf


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su