Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Servizio civile volontario: 95 posti presso varie organizzazioni

Anche quest'anno ha riscosso un notevole interesse il bando di partecipazione al Servizio civile volontario a livello provinciale. Sono 95 i posti messi a disposizione da varie organizzazioni che operano prevalentemente nel sociale.

Con il Servizio civile volontario (L. 64/2001) tutti i giovani tra i 18 e i 28 anni, hanno l’opportunità  di dedicare  un anno a servizio e a sostegno di bambini, giovani e anziani o di impegnarsi in attività sociali, culturali e ambientali che potranno contribuire anche alla formazione professionale di ciascuno.

I volontari ricevono un compenso mensile netto di 433,80 euro che viene mensilmente versato sul loro conto dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. Coloro che  svolgono il servizio all’estero, ricevono in più un’indennità di 15 euro al giorno (oltre i 433,80 mensili fissi). Ai volontari di servizio civile spettano 20 giorni di permesso retribuito.Durante l’anno di servizio, i volontari godono dell’assistenza sanitaria nazionale.

L’anno di Servizio civile volontario può valere come credito formativo o tirocinio nell’ambito dell’istruzione o della formazione professionale, ai fini del compimento di periodi obbligatori di pratica professionale o di specializzazione, previsti per l’acquisizione dei titoli necessari all’esercizio di specifiche professioni o mestieri. Anche le Università degli studi possono riconoscere crediti formativi , da essere rilasciati, per attività formative prestate nel corso del servizio.

La legge provinciale n.7, del 19 ottobre 2004 prevede che i giovani oltre a percepire 433,80 euro netti al mese, come previsto dalla legge nazionale, ricevano l’indennità di bilinguismo qualora siano in possesso dell’attestato.

Sono complessivamente 12 le organizzazioni altoatesine che hanno fatto richiesta di avere presso le loro strutture giovani che svolgano un anno di Servizio civile volontario per complessivi 95 posti. La maggior parte di queste organizzazioni opera nel scampo del soccorso e del servizio giovani.

Lo Stato finanzia una cinquantina di posti ed il resto è appannaggio della Provincia. Secondo la dott.ssa Elisabeth Spergser, direttrice dell’Ufficio provinciale competente, sarebbe auspicabile una delega delle competenze dallo Stato alle Regioni  e Province per avere una maggiore flessibilità nell’iter di attribuzione dei posti.

 

FG


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