Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Comunità di lavoro gruppi auto-aiuto nefropatici

La Comunità di lavoro gruppi auto-aiuto nefropatici austriaci ha avuto di recente un incontro a Bressanone. Vi ha partecipato anche una delegazione altoatesina con Dietrich Oberdörfer e Gertrud Zöschg. L'auto-aiuto, secondo il Dipartimento sanità della Provincia, costituisce un importante pilastro nel sistema dell'assistenza sanitaria.

Erich Längle (vicepre. Arge Niere Österreich), Ulrich Seitz, Dietrich Oberdörfer, (Pres. Associaziona Alto Atesina Nefropatici), Gerold Schackl (Pres. Arge Niere Österreich), Gertrud Zöschg

A livello mondiale sono circa 500 milioni i nefropatici; in Europa il 15 per cento della popolazione soffre di malattie croniche ai reni ed anche in Alto Adige il numero di pazienti è in crescita costante. L' Associazione Alto Atesina dei Nefropatici segue attualmente circa 500 pazienti. Il suo presidente Dietrich Oberdörfer assieme a Gertrud Zöschg sono presenti nella Comunità di lavoro dei gruppi di auto-aiuto dei nefropatici austriaci e così per la prima volta vi è rappresentato anche l'Alto Adige.

Ulrich Seitz, direttore reggente dell'Ufficio Ospedali della Provincia che ha partecipato all'incontro brissinese su incarico dell'assessore provinciale Richard Theiner, ha definito l'auto-aiuto un importante pilastro nel sistema dell'assistenza sanitaria. A tal riguardo ha espresso i suoi ringraziamenti ai membri dei gruppi di auto-aiuto per il rilevante contributo volontario per la gestione delle problematiche dei malati.

In provincia di Bolzano al momento attuale vi sono una sessantina di persone nefropatiche in attesa di trapianto. Come viene sottolineato dal Dipartimento sanità, grazie alla collaborazione della Provincia con la Clinica universitaria di Innsbruck e l'Associazione interRegionale dei Trapianti AIRT a livello nazionale, i tempi di attesa per un organo salvavita in Alto Adige sono ben al di sotto dello standard europeo.

SA


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