Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Case di riposo: bilancio positivo per i primi due anni della legge sulla non autosuficienza

Bilancio ampiamente positivo per quanto attiene gli effetti sortiti dalla legge sulla non autosufficienza a due anni dalla sua introduzione nelle case di riposo e nei centri di degenza dell'Alto Adige. Una prima valutazione è stata fatta nell'ambito di un seminario organizzato di recente dalla Ripartizione Famiglia e Politiche sociali.

La legge sulla non autosufficienza e le misure accompagnatorie, come le norme sull'accreditamento dei servizi e il programma quinquennale per l'armonizzazione dei costi e delle prestazioni, hanno costruito un quadro di sostanziale sicurezza finanziaria e stabilità organizzativa per i circa 3900 posti letto nelle strutture per anziani altoatesine. Questo è quanto hanno posto in evidenza i partecipanti al seminario, ovvero i membri del direttivo dell'Associazione delle residenze per anziani, dell'Associazione dei dirigenti dei servizi per anziani, direttori e direttrici di case di riposo, rappresentanti degli utenti e la direzione assistenziale dell'Azienda sanitaria. Anche la qualità delle strutture e dell'assistenza e cura nelle stesse sono state valutate più che positivamente dagli intervenuti.

Come maggiori sfide per il prossimo futuro sono state al centro della discussione: la diminuzione delle richieste di ricovero, in particolare per quanto riguarda i livelli di non autosufficienza più elevati, la necessità di una maggiore collaborazione con le famiglie e gli altri servizi di assistenza, il necessario incremento dei posti letto per assistenze brevi e di transito, la semplificazione delle procedure di erogazione dell'assegno di cura.

Nei prossimi mesi la Ripartizione  Famiglia e Politiche sociali organizzerà ulteriori incontri dedicati all'impatto della legge sulla non autosufficienza sui servizi per persone disabili e sull'assistenza domiciliare.

SA


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