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Parti cesarei, la Provincia di Bolzano è la più virtuosa d'Italia

La Provincia di Bolzano, con il 20% di parti cesarei sul totale delle nascite, è l'unica regione italiana che si avvicina ai valori raccomandati da Ministero della salute e Organizzazione mondiale della sanità. "Gli ospedali di Merano e Brunico - sottolinea l'assessore Richard Theiner - hanno già ottenuto il cosiddetto bollino rosa".

La Provincia di Bolzano guida la classifica italiana per il minor numero di parti cesarei. L'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda una quota attorno al 15% sul totale delle nascite, mentre le indicazioni del Ministero della salute parlano di un 20% di parti da effettuare con taglio cesareo. L'Alto Adige si attesta proprio su questa cifra, staccando di gran lunga il resto d'Italia che fa invece  registrare una media del 38%: in alcune strutture sanitarie private del Sud, inoltre, si raggiungono addirittura dei picchi del 78%.

I dati sono contenuti in un rapporto dell'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) che annuncia di aver inserito tra le condizioni che gli ospedali devono rispettare per poter ottenere il "bollino rosa", l'impegno a ridurre costantemente il numero dei parti cesarei sino ad avvicinarsi all'obiettivo del 20%.

"Gli ospedali di Merano e Brunico - sottolinea l'assessore provinciale alla sanità Richard Theiner - hanno già ottenuto il "bollino rosa", e sono convinto che riusciranno a mantenerlo anche in futuro. Si tratta di un dato che mostra una volta di più l'ottimo standard di qualità raggiunto dalla sanità altoatesina: proprio l'ostetricia, infatti, è uno dei rami della medicina da cui si possono maggiormente ricavare i segnali di "salute" di un sistema".

mb


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