Traffico | 07.09.2010 | 13:23

Funivia del Renon, massimo dei voti per l'accessibilità

Nessuna barriera architettonica e massima accessibilità per persone a mobilità ridotta e passeggini. Nella pagella sulla fruibilità della nuova funivia del Renon spicca un "ottimo", il massimo dei voti. "Questo moderno impianto - commenta l'assessore alla mobilità Thomas Widmann - è un esempio di sistema di trasporto senza barriere".

"In tutti gli ambiti da noi esaminati per l'accessibilità - ha spiegato Günther Ennemoser, responsabile del progetto "Alto Adige per tutti" presso Independent L. - la funivia del Renon raggiunge cinque punti sui cinque possibili: ovvero il massimo dei voti". Nel corso della valutazione sono state esaminate l'accessibilità del parcheggio, delle vie di accesso, della biglietteria, degli impianti sanitari nelle stazioni a valle e a monte, e del bar. "Non ci sono soglie alle porte - ha sottolineato Ennemoser - e grazie ad un ampio ascensore si può fare a meno delle scale. Inoltre, per facilitare l'orientamento, sono stati predisposti percorsi tattili e porte automatiche". "Siamo soddisfatti - ha commentato Widmann - perchè questo giudizio conferma che è stata trovata una soluzione ottimale per l'accessibilità della funivia del Renon, fruibile anche da anziani, persone a mobilità ridotto o famiglie con passeggini. Le cabine nuove e spaziose, nonche i sistemi di entrata e uscita, permettono a tutti di muoversi agevolmente. Nella realizzazione di progetti bisognerebbe sempre tenere in considerazione le persone con handicap fisici o sensoriali, ed è fondamentale permettere a tutti di servirsi delle strutture di mobilità innovative ed ecologiche presenti in Alto Adige".

L'assessore alla mobilità ha definito "molto proficua" la collaborazione con la cooperativa sociale Independent L., che promuove l'abbattimento delle barriere architettoniche e che ha seguito sin dall'inizio il progetto della nuova funivia del Renon. L'impianto, che conta già olte un milione di passeggeri e può vantare una media giornaliera di circa 2.380 persone (con punte di 3.664 lo scorso agosto) consente di spostarsi tra Bolzano e Soprabolzano in appena 12 minuti con una cadenza di una corsa ogni quattro minuti. "La funivia del Renon non è l'unico esempio di sistemi di trasporto senza barriere in Provincia di Bolzano - ha concluso Widmann -tutti i nuovi collegamenti su gomma e su rotaia, infatti, sono stati concepiti e realizzati all'insegna dello slogan "Alto Adige per tutti", e anche il treno della Val Venosta dispone di un'ottima accessibilità". Per maggiori informazioni sul progetto legato alla funivia del Renon è possibile consultare il sito internet www.altoadigepertutti.it.

mb