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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 6 settembre 2010

Di seguito alcune delle decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta di oggi (6 settembre) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Segnaletica di montagna

In seguito alle discussioni relative al bilinguismo nella segnaletica di montagna, e alla luce delle richieste delle associazioni alpinistiche di avere dei criteri precisi da rispettare nella preparazione e nella posa dei cartelli, la giunta provinciale ha deciso all'unanimità di dettare delle nuove linee guida in materia. Dopo aver ribadito che "la giunta provinciale non è responsabile per la segnaletica installata da associazioni private", il presidente Luis Durnwalder ha annunciato che ci sarà una differenziazione fra terreni privati e pubblici. "I cartelli situati su terreni pubblici - ha spiegato Durnwalder - dovranno rispettare l'obbligo del bilinguismo nell'indicazione dei comuni, dei comuni catastali e delle indicazioni come sentiero, malga, rifugio, fiume o lago. Per il nome del toponimo, invece, in attesa di una legge provinciale che possa far definitivamente chiarezza fornendo riferimenti certi, ci si potrà affidare alle denominazioni storiche e a quelle di uso comune tra la popolazione". Dalla giunta è arrivato un parere positivo all'utilizzo dei pittogrammi, "mentre per quanto riguarda i cartelli situati su terreni privati - ha aggiunto Luis Durnwalder - non abbiamo nessuna possibilità di intervento". Per la segnaletica esistente, quella che non rispetta i parametri fissati dall'esecutivo dovrà essere sostituita, "ripettando una tempistica dettata dalle possibilità e dal buon senso", ha sottolineato Durnwalder, il quale ha infine invitato CAI e AVS a trovare un accordo per coordinare le operazioni.

Accesso alla malga Antersasc

Un altro argomento che, nelle ultime settimane, ha occupato molto spazio sui media locali è stato quello relativo alla strada di accesso alla malga di Antersarsc, in Val Badia: un progetto approvato dalla giunta provinciale ma temporaneamente bloccato da una sospensiva del Tar. "La nostra volontà - ha sottolineato Luis Durnwalder - è quella di realizzare una strada d'accesso riservata alle macchine agricole: niente di più e niente di meno. Non è vero che si potrà raggiungere la malga di Antersasc in automobile, e l'utilizzo della strada sarà limitato a proprietari e gestori della struttura. Per quanto riguarda l'ampiezza della carreggiata, chiederemo all'Ispettorato forestale competente di riesaminare il progetto e apportare le eventuali modifiche che si rendessero necessarie".

Diritto di prelazione sul castello di Casteldarne

La giunta provinciale, nel corso della sua prima seduta dopo la pausa estiva, ha annunciato di non voler esercitare il diritto di prelazione sull'acquisto del castello di Casteldarne, recentemente ceduto dai conti Kunigl a un altro privato. "Non abbiamo nessun uso a cui eventualmente destinare il castello - ha spiegato il presidente Durnwalder - e se lo comprassimo verremmo accusati di sperperare denaro pubblico. Il castello, in ogni caso, non corre nessun rischio: è sotto la tutela delle belle arti e c'è il vincolo degli insiemi, dunque i proprietari non possono effettuare alcun tipo di interventi non autorizzati".

Cumulo di redditi da incarichi

"Non vogliamo aggirare la legge provinciale che regola le nomine nei CdA di società partecipate e che blocca i compensi per gli ex politici che ricevono già un vitalizio". Lo ha annunciato il presidente Luis Durnwalder rispondendo alle polemiche degli ultimi giorni relative ad un articolo inserito nella legge omnibus. "Il vecchio testo aveva bisogno di essere modificato - precisa il governatore altoatesino - perchè faceva riferimento all'articolo di una legge nazionale nel frattempo dichiarata incostituzionale. Può essere che la riformulazione abbia fatto nascere qualche incomprensione, ma per fugare ogni dubbio stiamo preparando un nuovo testo più chiaro che sarà pronto per la prossima settimana".

Relitti fascisti

"La giunta provinciale è contraria ad ogni monumento che glorifichi il regime nazi-fascista che tante sofferenze ha provocato alla nostra popolazione". Questo l'esordio del presidente Luis Durnwalder nel presentare il progetto di depotenziamento dei cosiddetti relitti fascisti presenti sul territorio altoatesino. "Un progetto - ha precisato - approvato dai partner politici di giunta, con il PD che ha chiesto solo un maggiore coinvolgimento dei comuni interessati". Rispondendo alle richieste degli Schützen di prendere una posizione più netta in materia, l'esecutivo ha messo nero su bianco alcuni punti-chiave. "La demolizione del monumento alla Vittoria non è un'ipotesi realistica - ha spiegato Durnwalder - ma vogliamo trasformarlo in un invito alla riflessione. L'obiettivo è togliere le recinzioni, esporre all'interno del monumento dei cartelli che lo storicizzino, e creare un museo nella cripta che illustri le sofferenze causate dal regime nazi-fasciste alla popolazione locale". Altro discorso, invece, per il bassorilievo di Mussolini a cavallo in piazza Tribunale, sempre a Bolzano. "Quel bassorilievo non va distrutto - ha sottolineato il governatore altoatesino - ma va tolto e depositato in un museo o in un'altra struttura adeguata. Non è accettabile che su un edificio pubblico, tra l'altro situato proprio di fronte a Palazzo di giustizia, compaiano dei simboli che grolificano il fascismo". Per il monumento all'alpino di Brunico la soluzione sarà "il trasferimento all'interno di una zona militare durante le operazioni di ristrutturazione della piazza", mentre "gli ossari - ha aggiunto Durnwalder - dovranno essere storicizzati con delle tabelle interpretative. Vi riposano vittime di guerra che meritano comunque rispetto, e che non devono essere strumentalizzate politicamente".

Nuovo statuto per Ecocenter

Dalla giunta provinciale è arrivato il via libera al nuovo statuto di Ecocenter. Nel corso della prossima assemblea straordinaria avverrà la trasformazione in società in-house, e il numero dei soci salirà da 50 a 116, andando così a coinvolgere tutti i comuni altoatesini, proprietari del 45% delle quote (l'altro 45% è del Comune di Bolzano, mentre il restante 10% è in mano alla Provincia). Il nuovo CdA sarà composto da 5 membri, due nominati dal Comune di Bolzano, due dagli altri comuni e uno dalla Provincia. La prossima assemblea ordinaria, invece, dovrà occuparsi delle questioni relative all'impianto a biogas di Lana e all'impianto di smaltimento dei fanghi di Termeno. "Su quest'ultimo punto - ha spiegato Durnwalder - il CdA dovrà elaborare una proposta che sarà poi portata al vaglio dell'assemblea generale".

Elezioni a Corvara

Le elezioni comunali di Corvara, in Val Badia, si terranno il 21 novembre 2010. Lo ha deciso la giunta provinciale che, il 5 luglio scorso, aveva sciolto il consiglio comunale e nominato Heinrich Huber commissario straordinario. Il compito di Huber sarà quello di garantire la continuità amministrativa del Comune di Corvara in attesa delle nuove elezioni.

mb

Le decisioni della Giunta Provinciale 06-09-2010

Il Presidente Durnwalder sui cambiamenti per l’Ecocenter

Il Presidente Durnwalder sui relitti fascisti


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