News 2015
Neve e problemi sulle malghe, Berger: "Senza accessi aiuti impossibili"
L'anticipo di inverno, che ha portato le prime nevicate sulle montagne altoatesine, sta creando non pochi problemi alle malghe situate in alta quota. "Il problema - spiega l'assessore Hans Berger - è come riuscire a mettere in salvo gli animali al pascolo. Quando si discute degli accessi alle malghe, bisognerebbe tenere conto anche di situazioni straordinarie come quella che stiamo vivendo".
L'idilliaca immagine delle malghe altoatesine adagiate tra i prati in fiore in questi giorni sta quantomeno vacillando. Le prime nevicate di questa settimana, nettamente in anticipo rispetto al solito, stanno bloccando ad alta quota gli animali al pascolo. "Il pericolo principale - sottolinea Hans Berger - è che il freddo faccia gelare la neve, rendendo così estremamente difficoltoso raggiungere le malghe". La questione rischia di rinfocolare la recente discussione sulle strade di accesso: "I contadini che possono raggiungere con mezzi propri le malghe - prosegue l'assessore Berger - possono infatti trasportare a valle gli animali anche in condizioni non ideali dal punto di vista climatico".
Per tutti gli altri c'è da fare affidamento sulle riserve di mangime conservate nelle malghe, oppure sui rifornimenti provenienti dal cielo. "In ogni caso - sottolinea Berger - la normale attività di alpeggio, che durava sino a metà settembre, non è più pensabile". Secondo l'assessore provinciale all'agricoltura, l'anticipo di inverno di questi giorni è certamente fuori dal comune, ma non è un caso eccezionale. "Questo dimostra una volta di più come la vita sulle malghe non sia "da cartolina" come molti possono pensare - conclude Berger - e sarebbe bene che, nell'ambito della recente discussione sulle strade di accesso alle malghe, si tenga conto anche di queste situazioni straordinarie".
mb