News 2015
Assistenza domiciliare: Theiner rammaricato per il cessato servizio della Lebenshilfe
Rammarico viene espresso dall'assessore provinciale alle Politiche sociali Richard Theiner per la decisione della Lebenshilfe di interrompere il servizio di assistenza domiciliare a Bolzano. Theiner ricorda che nel settore i bandi di gara sono prescritti per legge e che a decidere sull'assegnazione non è solo il prezzo ma anche la qualità.
"Spiace che la Lebenshilfe abbia deciso di non partecipare alla gara del servizio a Bolzano, ma questa scelta non può essere imputata alle condizioni del bando", sottolinea l'assessore Theiner dopo l'annuncio dell'associazione che opera nel sociale.
La Provincia, per assegnare i servizi di assistenza e cura, è tenuta a svolgere una gara pubblica, come previsto dalla normativa UE che da quella nazionale. Nei servizi sociali viene posta particolare attenzione alla valutazione dell'offerta non solo in base al prezzo, ma anche e soprattutto ai criteri della qualità del servizio fornito, che per la Giunta devono occupare almeno il 50% della valutazione.
Il bando oggetto della rinuncia della Lebenshilfe riguarda una gara dell'Azienda servizi sociali di Bolzano per la copertura di un certo numero di ore di assistenza domiciliare in un arco temporale di tre anni. La Provincia ricorda che la tariffa oraria indicata corrisponde a quella in uso nelle prestazioni specifiche e pertanto non si può parlare di "dumping del prezzo". Si osserva infine che nei criteri di assegnazione del bando è previsto che agli aspetti qualitativi sia attribuito il 60% del peso della valutazione, un rapporto ben al di sopra dei requisiti minimi della Provincia.
pf