Sanità / Sociale | 29.07.2010 | 14:38

Theiner: "Ulteriore crescita della richiesta di prestazioni sociali"

Questa mattina (29 luglio) si è svolta presso la sede dell'Assessorato provinciale alla sanità ed alle politiche sociali una conferenza stampa per illustrare il livello raggiunto in Alto Adige dalle prestazioni sociali. I dati relativi ai servizi sociali nel periodo 2005-2009 sono stati illustrati alla stampa dall'assessore Richard Theiner e dal direttore della Ripartizione politiche sociali Karl Tragust.

“Il sistema delle politiche sociali in Alto Adige regge bene all’impatto del cambiamento demografico e alla crisi finanziaria” ha affermato nel corso della conferenza stampa di questa mattina l’assessore provinciale Richard Theiner ed  ha aggiunto “Gli strumenti finanziari messi a disposizione da parte della Provincia non vanno intesi solamente come spese per sostegno e previdenza, bensì come investimenti nelle persone ed una garanzia per un giusto equilibrio sociale”.

L’assessore ha quindi sottolineato che i settori più dinamici nel sociale sono: l’assistenza e la cura ai non autosufficienti, l’assistenza alla prima infanzia (nidi, Tagesmutter etc.) ed il reddito minimo garantito (assistenza economica).

A causa della crisi economica coloro che percepiscono un’assistenza economica nel corso del 2009 sono aumentati del 23%. Complessivamente sono passati da 4.055 a 5.690 persone, un balzo appunto del 23% tra il 2008 ed il 2009 (da 4.619 a 5.690 unità). La somma erogata dalla Provincia per l’assistenza economica è passata da 8,4 milioni di euro nel 2005 ai 15,8 milioni di euro erogati nel 2009. La crescita maggiore si è registrata tra il 2008 ed il 2009 con un +52% (da 10,3 milioni di euro appunto a 15,8).

Il numero di coloro che usufruiscono dell’assistenza domiciliare è aumentato notevolmente negli ultimi anni ed è passato dai 3.546 utenti del 2005 agli attuali 4.691. Circa la metà (47,11%) degli utenti sono persone singole. Gli anziani ed i malati cronici sono 3187 pari al 67,94%, coloro che usufruiscono dell’assistenza  familiare sono 513 pari al 10,94%, i disabili 468 e corrispondono al 9,98%, l’11,15% pari a 523 persone sono malati (psichici, acuti, da dipendenza, stato terminale).

I posti letto nella case di riposo sono passati dai 3.623 del 2005 agli attuali 3.919. Nello stesso periodo l’assistenza alla prima infanzia ha registrato un aumento da 1.355 posti, pari all’8,4% del totale, agli attuali 2063 (12,2%) con una crescita del 52,3%. I posti negli asili nido sono passati da 578 a 639 (+10,6%), i posti nelle microstrutture da 371 a 584 (+ 57,4%), i posti presso le Tagesmutter da 330 a 706 (+113,9%).

Un’attenzione particolare è stata dedicata dall’assessore Theiner a sottolineare il fatto che le prestazioni o sussidi sociali a favore di cittadini residenti provenienti da aree extracomunitarie non superano la loro quota rispetto alla totalità degli abitanti. A fronte di una popolazione residente in Alto Adige di 503.399 persone  gli stranieri residenti sono 39.156  (di cui 4.559 cittadini germanici e 1.558 cittadini austriaci) pari al 7,8% della popolazione  complessiva. I cittadini  extracomunitari sono 26.504 pari al 5,2% e percepiscono il 4,7% dell’assistenza sociale complessiva.

FG

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