Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Via libera alla riforma clinica, Theiner: "Sanità sostenibile e di qualità"

La giunta provinciale, approvando il documento fondamentale della commissione provinciale per il riordino, ha dato il via libera alle linee guida per la riforma clinica del sistema sanitario altoatesino. "Dobbiamo prepararci alle sfide del futuro - spiega l'assessore Richard Theiner - e fare in modo che la nostra sanità continui a garantire a tutti prestazioni di qualità a costi accessibili".

La parte clinica rappresenta il secondo asse della riforma sanitaria che ha preso il via nel 2007 con la creazione dell'Azienda sanitaria provinciale. Il documento fondamentale redatto dalla commissione per il riordino clinico, e approvato dall'esecutivo di Palazzo Widmann, contiene i principi generali da seguire nella riorganizzazione della rete dei servizi sanitari. Anche in futuro le cure di base saranno garantite in tutti gli ospedali presenti sul territorio, ma l'obiettivo principale della riforma sarà quello di creare una rete sanitaria più qualificata, efficiente ed economicamente sostenibile attraverso la messa in rete di ospedali pubblici e convenzionati, la creazione di dipartimenti e centri di riferimento, e il trasferimento di prestazioni dagli ospedali ai servizi territoriali grazie ad una migliore assistenza primaria resa possibile da una più efficace integrazione fra servizi sanitari e assistenziali. Dal punto di vista pratico, la palla ripassa ora all'Azienda sanitaria provinciale, chiamata entro 90 giorni a presentare un piano concreto per la realizzazione delle riforme contenute nel documento fondamentale approvato dalla giunta.

"La riforma clinica rappresenta un passaggio fondamentale nel processo di riorganizzazione della sanità altoatesina - commenta l'assessore provinciale Richard Theiner - in Alto Adige, ci sono 130mila malati cronici e altri 140mila pazienti bisognosi di cure, e con il progressivo invecchiamento della popolazione questi numeri sono destinati a crescere. Dobbiamo intervenire subito per preparare le nostre strutture sanitarie e assistenziali alle sfide del futuro: se non lo facessimo adesso correremo il pericolo di dover intervernire sulle prestazioni fornite dai nostri ospedali, e questo, grazie alle riforma clinica, è proprio quello che vogliamo evitare. Il nostro obiettivo è continuare a garantire ai cittadini un servizio sanitario pubblico di qualità e con costi accessibili a tutti, che però sappia reggersi sulle proprie gambe dal punto di vista finanziario". Una volta portata a compimento, la riforma clinica prevede una maggiore e migliore interconnessione tra ospedali e servizi territoriali, nonchè la creazione di dipartimenti specializzati in determinate patologie che fungeranno da centri di competenza a livello provinciale. "Tutto ciò - prosegue Theiner - rafforzerà la competitività dei nostri ospedali, che potranno sfruttare una migliore e più efficace opera di ricerca, di cura e di attenzione alla qualità. I frutti di questo lavoro saranno goduti dai pazienti altoatesini".

mb


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