News 2015
OSCE a Bolzano, summit sulla tutela delle minoranze: il 9 maggio presentazione
Il carattere dell'Alto Adige quale regione modello nella tutela delle minoranze viene sottolineato dall'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) con un seminario internazionale in programma il 20 maggio a Bolzano, ospite anche l'Alto Commissario per le minoranze nazionali Knut Vollebaek. L'appuntamento viene presentato dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dall'onorevole Riccardo Migliori lunedì 9 maggio a Palazzo Widmann.
L'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) è stata creata agli inizi degli anni '70 come foro multilaterale di dialogo, per ricercare una stretta cooperazione tra l'Est e l'Ovest e favorire la sicurezza del continente. Nel 2008 l'OSCE - di cui fanno attualmente parte 56 Paesi - ha elaborato le Raccomandazioni di Bolzano sulle minoranze nazionali, incentrate sulle relazioni tra gli Stati che affrontano gli obblighi dello Stato nei confronti delle minoranze nazionali e sui benefici accordati dagli Stati alle minoranze nazionali oltrefrontiera.
Quali effetti hanno avuto le Raccomandazioni di Bolzano nella tutela delle minoranze in Europa, quale ruolo svolge l'Assemblea dell'OSCE in questo ambito e come si sviluppa la protezione delle minoranze nei casi concreti: questi i temi che esperti internazionali e rappresentanti dell'OSCE affronteranno nel summit internazionale in programma il 20 maggio a Bolzano. Il seminario, organizzato dalla Delegazione italiana nell'Assemblea parlamentare dell'OSCE - composta da 13 parlamentari nominati da Camera e Senato - in collaborazione con la Giunta provinciale, vedrà tra i partecipanti l'Alto Commissario per le minoranze nazionali, il norvegese Knut Vollebaek.
Il presidente Luis Durnwalder e il presidente della Delegazione italiana dell'OSCE, onorevole Riccardo Migliori, illustreranno il seminario e il suo significato per l'Alto Adige nella conferenza stampa in programma a Bolzano
lunedì 9 maggio,
alle ore 15.45
nella Sala stampa della Provincia,
a Palazzo Widmann, in via Crispi 3.
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