News 2015
Dalla Giunta: riduzione della burocrazia, stabile il bilancio finanziario
Le procedure burocratiche dell'Amministrazione provinciale saranno ridotte del 20%: tra ieri e oggi (22 aprile) la Giunta provinciale ha discusso nella seduta a porte chiuse a Bolzano le proposte e gli interventi per raggiungere questo obiettivo. È stata avviata anche la discussione sullo sviluppo del bilancio provinciale, che presenta un andamento stabile. Non è prevista una manovra di assestamento.
L'obiettivo della Giunta è chiaro: ridurre di un quinto il volume della burocrazia e avviare una ulteriore semplificazione delle procedure. Per farlo si è data alcune piste di intervento: selezionare gli ambiti in cui intervenire con una riduzione dell'iter amministrativo, migliorare i processi nell'espletamento delle pratiche, introdurre ove possibile la digitalizzazione e la via telematica. Dalle prossime settimane via alle verifiche.
Rapidità e efficienza miglioreranno anche grazie agli interventi, già in corso su tutto il territorio, riguardanti la banda larga, la rete in fibra ottica, gli impianti per la ricezione della telefonia mobilie e le infrastrutture della rete energetica, sui quali ha riferito l'assessore Florian Mussner.
Nella seduta l'assessore alle Finanze Roberto Bizzo ha anticipato anche lo sviluppo del bilancio provinciale, che presenta un andamento stabile: le stime, emerse dal raffronto tra il primo trimestre 2011 e quello del 2010, parlano di una probabile eccedenza a fine anno dello stesso importo, vale a dire circa 16 milioni di euro di più rispetto alla previsione di bilancio di inizio 2011. "Per una somma simile di certo non sarà necessario un bilancio di assestamento", ha chiarito Durnwalder.
Secondo i funzionari provinciali, il budget di bilancio del corrente anno sarà di circa 90 milioni di euro superiore a quello precedente. "Ma va considerato che solo pergli adeguamenti all'inflazione di pensioni e contributi sociali saranno necessari tra i 130 e i 150 milioni", ha osseervato il Presidente. Complessivamente però il trend in calo registrato negli ultimi anno (meno 9% nel bilancio 2009 e meno 6% in quello 2010) potrà essere fermato permettendo di raggiungere una stabilizzazione del bilancio.
pf