Giornata dell’Autonomia 2014

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Acquisto di immobile e parco eolico al Brennero: la Giunta respinge le critiche

Le speculazioni dell'opposizione sull'esproprio di un immobile in via Renon a Bolzano e sul progettato parco eolico al Brennero danno adito a teorie singolari e disparate, sulle quali prende posizione la Giunta provinciale respingendo ogni critica: "In entrambi i casi ci siamo attenuti a tutte le normative, comprese quelle che ci vietano di trattare società fiduciarie diversamente da altre."

Nell'acquisto di un immobile in via Renon a Bolzano, che sarà destinato a futura sede della Ripartizione personale della Provincia, la Giunta viene criticata da un lato perché non avrebbe reagito con la necessaria rapidità perdendo quindi la possibilità di acquisto a prezzo più favorevole, dall'altro per la presenza nell'operazione di una società fiduciaria con sede a Milano. Sulle due questioni la Giunta respinge con decisione ogni accusa e replica con i fatti: l'edificio in via Renon, venduto nel 2005 dai proprietari a una società immobiliare, all'epoca non venne offerto alla Provincia. E se anche l'ente pubblico fosse stato interpellato, in quel momento un acquisto era fuori discussione perchè mancavano le condizioni giuridiche necessarie: non possiamo acquistare un edificio la cui destinazione d'uso è l'edilizia abitativa, chiarisce la Giunta.

Questo impedimento è rimasto anche in una seconda fase: quando infatti la Ripartizione provinciale patrimonio ha condotto un'indagine di mercato per individuare la nuova sede della Ripartizione personale, l'edificio in via Renon - con nuovi proprietari - figurava tra le offerte. "L'immobile venne giudicato dagli esperti molto adatto, anche perchè adiacente all'attuale sede della Ripartizione, ciononostante non fu possibile acquistarlo in quanto era sempre registrato come immobile adibito ad abitazioni", ricordano i tecnici della Ripartizione patrimonio.

Andavano quindi creati i presupposti giuridici per un acquisto attraverso il cambio di destinazione della superficie in zona per infrastrutture pubbliche. Un cambio di destinazione pienamente giustificato, considerato che si tratta di immobile sito tra diversi sedi provinciali nel centro del quartiere amministrativo. Successivamente gli esperti della Provincia hanno stimato il valore dell'immobile, "e questa stima è per legge il punto di partenza delle trattative, durante le quali siamo riusciti anche a ridurre il prezzo di acquisto", sottolinea la Giunta.  

Il fatto che nell'operazione fosse coinvolta anche una società fiduciaria non va certo nell'interesse della Giunta provinciale, ma oggettivamente non può configurarsi come un ostacolo all'acquisto: "Le società fiduciarie sono previste dal codice civile e sul piano giuridico sono equiparate a tutte le altre società. Come ente pubblico, anche se forse può non farci piacere, dobbiamo trattarle allo stesso modo, pena il rischio di ricorsi e di richiesta per danni", precisa la Giunta.

Lo stesso discorso vale per la realizzazione di un parco eolico al Brennero, progetto a cui partecipa una società fiduciaria, e sul quale è chiamata a decidere la Giunta provinciale. "All'opposizione che sostiene che in via ipotetica anche un membro della Giunta potrebbe figurare nella fiduciaria, si può naturalmente rispondere che sempre in via ipotetica ogni Consigliere provinciale potrebbe essere presente in quella società", replica l'assessore all'energia Michl Laimer, invitando ad evitare una bassa polemica fatta di speculazioni e ipotesi che creano insicurezza tra i cittadini e puntano solo a screditare la Giunta.

E per sgombrare il campo da ogni insinuazione, seppure priva di fondamento, l'assessore Laimer intende chiedere alla società fiduciaria che compartecipa al progetto del parco eolico di rendere pubblica la struttura dei propri investitori. "Di certo noi non abbiamo nulla da nascondere", conclude Laimer.  

 

pf


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