Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Commissione radioattività della Protezione civile: non previsti particolari rischi per l'Alto Adige

La commissione radioattività composta da esperti si è riunita oggi, martedì per esaminare la situazione con riferimento agli incidenti nucleari avvenuti in Giappone. Per la nostra provincia non sono prevedibili particolari rischi. Secondo lo sviluppo meteorologico teoricamente la nube radioattiva potrebbe raggiungere anche l'Europa centrale, ma solo tra due settimane e in composizione estremamente diluita.

Il direttore del Dipartimento Heinrich Holzer (sx) assieme al direttore della Ripartizione Protezione Civile Hanspeter Staffler.

Le catastrofi del Giappone hanno indotto gli esperti della Protezione civile provinciale, dell’Agenzia provinciale per l’Ambiente, del Laboratorio di chimica fisica, del Corpo permanente dei VVF, dell’Unione provinciale dei VVF volontari nonché della fisica sanitaria a scambiarsi informazioni sulle centrali nucleari ed i loro rischi.
La strumentazione di misurazione acquistata anni fa dall’Agenzia provinciale per l’Ambiente, come ha dett Luigi Minach, segnalerebbe subito un aumento di radioattività. Anche il meteorologo dell’Ufficio idrografico provinciale Günther Geier ha ipotizzato eventuali traiettorie della nube contaminata attraverso il Pacifico, l’America e l’Atlantico.
Heinrich Holzer, direttore del dipartimento del Presidente era presente personalmente alla seduta per farsi un quadro proprio della situazione e per informare il presidente della Provincia Luis Durnwalder su eventuali novità. “Gli esperti si sono scambiati tante informazioni e per il momento hanno potuto tranquillizzarci per il nostro territorio. In caso ci raggiungesse la nube radioattiva tra due settimane circa, la popolazione sarà informata in tempo su eventuali provvedimenti” specifica il direttore di dipartimento Holzer.
Anche il direttore della Ripartizione Protezione Civile Hanspeter Staffler tranquillizza gli altoatesini: “Non dobbiamo preoccuparci perché i valori dell’aria vengono misurati accuratamente e possiamo prendere in tempo anche piccole precauzioni.”
Il Primario della medicina nuclearedell'Ospedale di Bolzano, Luzian Osele, ha disegnato un quadro della situazione medica della popolazione della costa est del Giappone, dove le persone sono state colpite duramente dal destino.
Luigi Minach dell’Agenzia dell’Ambiente ha indicato che le importazioni di pesce dalle zone contaminate sono sottoposte ai controlli di routine delle autorità statali e in questo periodo saranno sottoposte a esami specifici. Ernst Preyer, comandante del Corpo permanente dei VVF nei prossimi giorni e settimane provvederà affinché tutte le informazioni su valori misurati e sviluppi saranno interscambiati tra gli esperti.
La direttrice sostituta dell’Ufficio Prevenzione incendi Arianna Villotti è ingegnere nucleare e ha potuto contribuire alla riunione con un proprio intervento professionale su centrali nucleari, specificando che la centrale nucleare di Cernobyl, oggetto di incidente nel 1986 era di tutt’altro tipo sia come costruzione che come sistema e non può essere paragonata con quella di Fukushima in Giappone. Cernobyl dista dall’Alto Adige solo 1000 km circa, Fukushima invece si trova a 9.700 km di distanza.

SA

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