Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta: nuovi criteri per i contributi all'edilizia abitativa

Il via libera alla riforma dei criteri per i contributi a fondo perduto in tema di edilizia agevolata ha uno scopo ben preciso: "Incentivare - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - il risanamento della cubatura già esistente all'interno dei centri abitati, riducendo così il rischio di "fuga" verso le zone di espansione".

Chi, attualmente, costruisce alloggi per l'edilizia abitativa agevolata nelle zone di espansione può contare su contributi a fondo perduto, da parte della Provincia, pari al 50% dei costi di acquisto dei terreni e al 50% degli oneri di urbanizzazione. "Chi invece - ha sottolineato Durnwalder - acquista e risana una cubatura già esistente in centro abitato, non riceve questo tipo di sostegno. I rischi di tutto ciò sono piuttosto evidenti: c'è un forte incentivo a costruire ex-novo in periferia, utilizzando nuovi terreni e contribuendo a svuotare i centri abitati nei quali abbondano le cubature non utilizzate". Prendendo come riferimento i comuni di Bolzano, Sluderno e San Lorenzo, la Giunta provinciale ha partorito una proposta che punta a ribaltare questo gap a favore del risanamento di alloggi già esistenti.

In sostanza, il sostegno della Provincia si concretizzerà in un contributo a fondo perduto che potrà raggiungere al massimo il 50% del valore della cubatora. Per fare un esempio concreto, il presidente Durnwalder ha citato il comune di Sluderno. "Per l'acquisto e il risanamento di un alloggio di 100 metri quadrati in centro abitato - ha spiegato - il contributo potrà raggiungere un massimo di 49mila euro, mentre per una costruzione ex-novo in una zona di espansione non potrà superare i 21mila euro. L'obiettivo finale è quello di favorire un maggiore sfruttamento della cubatura già esistente, evitando allo stesso tempo che nei nostri paesi e nelle nostre città si assista al fenomeno dello svuotamento dei centri abitati".

mb


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