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Dalla Giunta: depotenziamento dei monumenti di epoca fascista

La Giunta provinciale è tornata ad occuparsi dei monumenti di epoca fascista nominando due commissioni: la prima dovrà avanzare proposte concrete per il museo da realizzare all'interno del monumento alla Vittoria, la seconda dovrà scegliere i cinque migliori progetti fra i 483 presentati per il concorso d'idee sul rilievo con il duce a cavallo di Piazza Tribunale.

"Vogliamo creare una struttura che spieghi alla popolazione, in maniera seria e obiettiva, ciò che è accaduto in Alto Adige a cavallo tra le due guerre mondiali e che tante sofferenze ha causato alla nostra popolazione: un museo sul nazi-fascismo che serva a tutti, sopratttutto ai giovani, per imparare dal passato e guardare meglio al futuro". Il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder ha ribadito che sul progetto per la realizzazione di un museo nella parte inferiore del monumento alla Vittoria vuole procedere a passo spedito: l'area su cui dovrebbe sorgere la struttura misura 720 metri quadrati, ed è divisa in 13 sale. L'esecutivo di Palazzo Widmann ha nominato oggi i membri di propria competenza all'interno della specifica commissione che, entro un mese, dovrebbe avanzare le prime proposte concrete relative non solo ai contenuti del museo, ma anche ai costi dell'operazione: si tratta della direttrice dell'Archivio provinciale Christine Roilo, e dello storico, sempre dell'Archivio provinciale, Andrea Di Michele. La Roilo e Di Michele si aggiungono a Silvia Spada e Hannes Obermair (nominati dal Comune di Bolzano), nonchè al Soprintendente alle Belle Arti Ugo Soragni, il quale avrà il compito di coordinare i lavori della commissione.

Per quanto riguarda, invece, il rilievo con il duce a cavallo di Piazza Tribunale a Bolzano, Durnwalder si è detto "piacevolmente sorpreso" per il gran numero di proposte avanzate nell'ambito del concorso d'idee indetto dalla Giunta provinciale. In tutto, negli uffici della Ripartizione presidenza, sono arrivate 483 proposte: di queste, 50 sono costituite da modelli e altri 50 da progetti già pronti per l'esecuzione. "Non mi aspettavo questo riscontro - ha sottolineato Durnwalder - ma evidentemente significa che la popolazione altoatesina è interessata a dare il proprio contributo". Nel frattempo è stata nominata la commissione che dovrà valutare i lavori e selezionare le cinque proposte migliori sulle quali sarà poi chiamata a decidere la Giunta provinciale d'intesa con il sindaco di Bolzano. La commissione sarà composta da cinque membri: due di nomina provinciale (lo storico Giorgio Mezzalira e l'architetto Wolfgang Piller), due di nomina comunale (Letizia Ragaglia e Hans Karl Peterlini), più l'architetto Nadia Moroder per il gruppo linguistico ladino.

Ancora più avanti, infine, il progetto riguardante la storicizzazione dei tre ossari realizzati nella seconda metà degli anni '30 dal regime fascista a Burgusio, Colle Isarco e San Candido, che contengono i resti di soldati appartenenti a diversi eserciti e diverse nazionalità. Il testo, in cinque lingue, che analizza le opere dal punto di vista storico, ha già ottenuto il via libera dalla Giunta provinciale, e nelle prossime settimane partiranno materialmente le operazioni di installazione delle tabelle.

mb

Le decisioni della Giunta Provinciale 14-03-2011

Il Presidente Durnwalder sul depotenziamento dei monumenti fascisti


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