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Dopo cento anni torna il treno da Mosca: accolto da Durnwalder e Widmann a Bolzano

È arrivato stamattina (sabato 25) alla stazione di Bolzano il primo treno russo che percorre la nuova tratta Mosca-Nizza. Viene così ripristinato dopo quasi un secolo il collegamento feroroviario tra la Russia e l'Alto Adige. I primi viaggiatori scesi a Bolzano sono stati accolti in stazione dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dall'assessore alla mobilità Thomas Widmann.

Durnwalder e Widmann accolgono i primi paseggeri da Mosca alla stazione di Bolzano (Foto USP/Pertl)

L'ultima corsa di un treno dalla Russia per l'Alto Adige era datata 1914. Ora, dopo quasi un secolo, il collegamento ferroviario tra Mosca e Bolzano è stato riattivato: stamattina alle 8.11 (con circa un'ora di ritardo dovuto ad una imprevista interruzione della circolazione in territorio austriaco) il convoglio composto da 12 vetture e 2 carrozze ristorante, partito giovedì sera dalla stazione di Mosca, è arrivato nel capoluogo altoatesino. Ad accogliere il treno e i primi ospiti russi scesi in stazione - con destinazione finale Merano - sono stati il presidente Durnwalder e l'assessore Widmann, presente anche il sindaco della città del Passirio Günther Januth e una delegazione della Fondazione Borodina-Merano, il Centro fondato nel 2009 per sviluppare i rapporti tra l'Alto Adige e la Russia.

"Per favorire ulteriormente le relazioni con l'Est Europa e gli scambi sia sul piano culturale che turistico abbiamo lavorato a lungo a questo progetto nelle Alpi con il presidente delle Ferrovie russe Vladimir Jakunin", ha ricordato il presidente Durnwalder. L'assessore Widmann ha definito "un grande onore e un segno dell'amicizia della Russia verso il piccolo Alto Adige" il ripristino del treno tra Mosca e Bolzano, che richiama al famoso Orient Express: "Un collegamento che combina la nostalgia con la modernità e che avrà sicuramente grande presa sui turisti", ha aggiunto Widmann. Nella semplice cerimonia in stazione, accompagnata dalle note della banda musicale di Bolzano, Luis Durnwalder ha ribadito che "questo treno favorisce e facilita l'incontro tra cittadini di realtà diverse ma anche la cooperazione economica, che già oggi vede aziende altoatesine al lavoro per committenti russi."

È prevista una corsa settimanale del nuovo treno: 3279 km con partenza il giovedì sera da Mosca attraverso la Bielorussia, la Polonia, la Repubblica ceca, l'Austria, l'Italia e la Francia. Fermate tra l'altro a Minsk, Varsavia, Vienna, Innsbruck, Bolzano, Verona, Milano, Sanremo fino al capolinea Nizza. La durata del viaggio è di circa 50 ore. Arrivo a Bolzano il sabato alle 7.08. Il treno, per ora definito "17-18" in attesa di un nome, riparte da Nizza la domenica sera con destinazione Mosca e ferma a Bolzano il lunedì mattina. Con il primo viaggio sono scesi a Bolzano una rappresentanza del Parlamento russo, guidata dal senatore Sergej Shebligyn, imprenditori nonché la consorte del presidente delle Ferrovie russe Jakunin.

pf

Dopo cento anni è tornato il treno da Mosca

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