Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Theiner sulla riforma sanitaria: "Tutti gli ospedali restano"

L'assessore provinciale Richard Theiner replica a nuove voci di tagli nella riforma sanitaria: "Mentre in altre zone si assiste alla chiusura di ospedali, è obiettivo dichiarato della Giunta provinciale quello di mantenere i sette nosocomi pubblici dell'Alto Adige. Modifiche sono inevitabili, ma solo per tenere il passo con lo sviluppo medico e i cambiamenti nella società."

Entro ottobre la Giunta provinciale attende dall'Azienda sanitaria provinciale le proposte concrete per dare attuazione al riordino clinico approvato a fine luglio."Ci siamo subito messi al lavoto e redatto una sorta di road map di come discutere apertamente tutti gli spazi di manovra con i nostri responsabili del settore sanitario", sottolinea il direttore generale dell'AS Andreas Fabi. Il documento citato nell'edizione odierna della "Neue Südtiroler Tageszeitung" non rappresenta la base aggiornata della discussione in corso.

"In fase di elaborazione delle proposte non si parla affatto della trasformazione degli ospedali di Silandro, San Candido e Vipiteno in strutture di degenza, come affermato nell'articolo di giornale", precisa l'assessore Theiner. La Giunta provinciale ha più volte ribadito che tutti i sette ospedali pubblici resteranno in funzione. Con il riordino clinico si corrisponde ai mutamenti della società e allo sviluppo della medicina e della tecnica medica: "È chiaro, e lo abbiamo sempre detto, che non dovunque potrà essere garantita ogni prestazione. Questo ridurrebbe la qualitá dell'assistenza medica e non sarebbe finanziabile a medio e lungo termine", continua Theiner.

Il direttore dell'AS Fabi ricorda che sono sul tappeto diverse proposte e idee, "che ora vanno approfondite dai responsabili dell'Azienda." Successivamente la bozza concordata verrá discussa con i primari, le parti sociali, i Comuni, le Comunità comprensoriali e altri interlocutori importanti come l'Ordine dei medici. "Solo dopo verrà presentato alla Giunta provinciale un documento organico con le proposte di attuazione della riforma", conclude Fabi, consapevole che un progetto così delicato e cruciale si presta a molte discussioni: "Ma alimentare il panico è attualmente ingiustificato e inopportuno. Stiamo discutendo in maniera franca e trasparente, ma anche con grande professionalità."

 

pf


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