Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Rabbia silvestre: da lunedì 23 nuova fase di vaccinazione delle volpi

Da lunedì 23 agosto scatta la quarta fase di vaccinazione antirabbica delle volpi in Alto Adige. Le esche verranno lanciate dall'elicottero fino a una quota di 2300 metri. "A tutt'oggi la campagna vaccinale contro la rabbia silvestre è stata un successo, la quota di volpi raggiunte dalle esche è relativamente alta", sottolinea l'assessore provinciale all'agricoltura Hans Berger.

A seconda delle condizioni atmosferiche, la nuova fase di vaccinazione delle volpi su tutto il territorio altoatesino durerà dai 10 ai 12 giorni. Si comincia lunedì 23 agosto nella zona di Bolzano e della Bassa Atesina, poi da metà settimana l'elicottero lancerà le esche nella parte orientale della provincia. I voli seguiranno una linea di 500 metri uno dall'altro, "le esche gettate - spiega il direttore del Servizio veterinario provinciale Paolo Zambotto - saranno circa 30 per chilometro quadrato." Dal lancio delle esche vaccinali scatta il divieto di caccia con il cane da ferma per un periodo di dieci giorni. Le persone sono invitate a non toccare le esche, mentre per i cani che dovessero ingoiare qualche boccone non sussiste un particolare pericolo.

Nell'operazione che scatta lunedì verranno lanciate 150mila esche. È la quarta dal dicembre scorso: allora vennero disseminate 45mila esche nella parte orientale dell'Alto Adige, altre 60mila seguirono in aprile e infine a inizio giugno, dopo lo scioglimento della neve, il Servizio veterinario ha coordinato una terza fase con 97mila esche. "Con un'attenzione particolare ai Comuni più colpiti dalla rabbia silvestre, vale a dire Dobbiaco e Badia", spiega Zambotto.

In primavera la Provincia ha garantito anche la vaccinazione degli animali da reddito negli stessi Comuni. "Abbiamo vaccinato 50mila capi come misura preventiva contro eventuali attacchi di volpi malate, e complessivamente tutte le misure adottate finora hanno dato buoni risultati", ricorda l'assessore Berger. Nel 2010 infatti - mentre in Friuli, Veneto e Trentino si sono registrati quasi 200 casi di volpi positive alla rabbia - in Alto Adige i casi di animali malati sono stati 5: una volpe a Dobbiaco e 4 nel territorio comunale di Badia.

pf


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su