News 2015
Museum Ladin: inaugurata la 3° Trienala Ladina, Kathrin Partelli vince il Premio Agreiter
USP - Il presidente della provincia Luis Durnwalder e l’assessora alla cultura del Bundesland Tirol Beate Palfrader hanno inaugurato ieri 23 luglio la 3° Trienala Ladina, collettiva d’arte ladina bandita dal Museum Ladin a San Martino in Badia. Contestualmente il presidente Durnwalder ha consegnato il 2° Premio artistico di scultura Richard Agreiter alla vincitrice, la scultrice bolzanina Kathrin Partelli.
La Trienala Ladina ospita in questa terza edizione opere dei gardenesi Peter Demetz e Romana Prinoth, dei badioti Claus Vittur e Barbara Tavella, di Veronica Zanoner dalla Val di Fassa e di Esther Schena dai Grigioni, Svizzera. Selezionati da una giuria internazionale tra 36 aspiranti, le loro creazioni sono state inserite nell’allestimento ideato dal curatore Adam Budak dal titolo “Mirrored Stories”.
“Questa mostra offre la possibilità ad artisti ladini delle cinque valli dolomitiche, dei Grigioni e del Friuli di instaurare un dialogo e scambiare idee”, ha sottolineato Durnwalder. Il presidente della Provincia ha anche rilevato come lo stesso Museum Ladin sia un luogo di incontro ed un punto di riferimento culturale per tutti i ladini, al di là dei confini nazionali, importante “perché la cultura va prodotta insieme”. Un obiettivo cui anche il 2° Premio artistico di scultura Richard Agreiter contribuisce, mettendo in comunicazione la tradizione ladina con le altre realtà del Tirolo storico.
Anche per l’assessora alla cultura del Bundesland Tirol (A) Beate Palfrader entrambe le iniziative sono esemplari perché sono in grado di superare le barriere nazionali ma soprattutto quelle tra le persone. La Trienala Ladina ed il Pemio Agreiter hanno il grande pregio di affermare le radici culturali ladine mostrando l’importanza dei ladini in campo artistico, in particolare nella scultura.
“Mirrored Stories (storie specchiate) non è stato un punto di partenza, ma un punto di arrivo”, ha commentato il curatore della 3° Trienala Ladina, il polacco Adam Budak, attualmente responsabile per l’arte contemporanea del Landesmuseum Joanneum di Graz e in Alto Adige già curatore della mostra “Manifesta7”. Attraverso le opere pervenute e selezionate dalla giuria internazionale è stato realizzato un allestimento duplice, “specchiato”: lo studio di una (impossibile) simmetria, un tentativo di delineare la dicotomia tra singola narrazione e rappresentazione, una conversazione, uno scambio fra soggettività in una struttura divisoria - “lo specchio come metafora ma anche come strumento”, così Budak.
Bandita dal Museum Ladin Ćiastel de Tor a San Martino in Badia per valorizzare la produzione d’arte ladina ed aperta ad artisti delle valli ladine dolomitiche, dei Grigioni e del Friuli, la 3° Trienala Ladina rimarrà aperta al pubblico fino al 31 ottobre 2010.
Nella stessa serata del 23 luglio è stato anche assegnato il 2° Premio artistico di scultura Richard Agreiter, vinto dalla giovane scultrice bolzanina Kathrin Partelli con la sua opera dal titolo “Eigentlich” (Effettivamente). Scelta tra 53 partecipanti, la Partelli ha ricevuto i 10.000 della dotazione messi a disposizione dal promotore del premio, lo scultore austriaco di origini badiote Richard Agreiter. L'enorme scultura di Kathrin Partelli è ora esposta nell’atrio del Museum Ladin.
Aperto alla partecipazione di artisti ladini e del Tirolo storico (Alto Adige, Bundesland Tirol e Trentino), il Premio artistico di scultura Richard Agreiter si prefigge di mettere in contatto le diverse tradizioni scultoree. Lo stesso Agreiter, che ha preso parte alla premiazione, lo ha sottolineato.
Oltre al presidente della Provincia Luis Durnwalder, all’assessora alla cultura del Bundesland Tirol Beate Palfrader ed agli artisti, erano presenti all’inaugurazione della 3° Trienala Ladina ed alla premiazione del 2° Premio artistico di scultura Richard Agreiter il direttore del Museum Ladin Stefan Planker ed il presidente del Comitato scientifico del museo Heinrich Huber.
USP