Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Nuovi criteri per il sostegno ai servizi di trasporto di interesse turistico

Su proposta dell'assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann la Giunta ha approvato ieri (19 luglio) i nuovi criteri per la concessione di contributi ai servizi di trasporto di interesse turistico. "I servizi non di linea ma particolarmente importanti per il settore turistico vengono regolamentati ex novo sulla base di un sistema di finanziamento unitario", sottolinea Widmann.

I nuovi criteri, elaborati in collaborazione con le organizzazioni turistiche, riguardano servizi di autobus come lo skibus, che nel sistema di trasporto pubblico locale assumono sempre maggiore rilevanza con riguardo al cosiddetto "turismo dolce". Con questa revisione delle direttive "vogliamo sostenere gli operatori turistici sul territorio nell'organizzazione di collegamenti bus su misura con le località sciistiche e di vacanza", spiega l'assessore Widmann. In tal modo "all'ospite viene offerta una mobilità ecocompatibile in alternativa all'auto privata."

Le associazioni turistiche potranno contare su criteri di finanziamento chiari e certi e su questa base pianificare i collegamenti bus in loco e tararli sui servizi di linea circolanti. "Questo sistema garantisce anche un adeguato standard qualitativo del servizio", osserva Widmann. L'importo del contributo concesso viene calcolato sulla base dei costi per l'assolvimento del servizio di interesse turistico e sugli introiti tariffari. Il principio base prevede che anche sui servizi di trasporto di interesse turistico venga applicata una tariffa: le entrate consentiranno di migliorare ulteriormente il servizio bus, ampliarlo e avviare misure promozionali a beneficio del territorio.

Secondo l'assessore Thomas Widmann uno dei punti centrali riguarda l'attenzione alle aree turisticamente deboli sul piano strutturale e alle zone minacciate dallo spopolamento. "I collegamenti autobus offrono alle aree più defilate e meno avanzate nel settore turistico l'opportunità di svilupparsi senza dover a loro volta realizzare impianti sportivi o altre strutture per il tempo libero", conclude Widmann.

 

 

pf


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