convegno
CONVEGNO
NUOVE FORME DI TUTELA DEI SOGGETTI
DEBOLI
Il superamento dell’Interdizione e
dell’Inabilitazione
Venerdì 16 novembre 2007
Sala civica - Via
O. Huber, 8
Merano (BZ)
Le trasformazioni in ambito sociale e scientifico degli ultimi quaranta anni
sul tema dell’incapacità hanno comportato l’acquisizione di nuove consapevolezze
su una visione completamente diversa della persona.
In particolare
soprattutto le pratiche alternative all’istituzionalizzazione, non solo
psichiatrica, ma in tutti gli ambiti, hanno evidenziato la limitatezza di quel
paradigma scientifico che in fondo vedeva nel folle, nel diverso, nel soggetto
deficitario, l’emergenza dal profondo del “cervello animale”. In tal modo
legittimando l’espulsione dal consesso sociale, e supportando pregiudizi di
pericolosità e pratiche di cura basate sulla repressione più che sulla
riabilitazione e sullo spirito di servizio.
La legge del 1968 n. 118/1971 che
stabilisce che l'istruzione scolastica, per gli alunni in situazione di
handicap, deve avvenire nelle classi normali; la legge 431 del 1968 (Mariotti),
che stabiliva che un cittadino poteva ricoverarsi volontariamente in ospedale
psichiatrico senza perdere i diritti civili; la legge 180 nel 1978 e la
legge 104 del 1992, legge quadro relativa alle persone portatrici di handicap,
hanno introdotto una concezione diversa del soggetto a rischio di esclusione
sociale, coinvolgendolo in prima persona nel proprio progetto di vita. In tal
modo costringendo il mondo circostante a concepire la necessità di introdurre
un negoziato nella relazione pratica con il soggetto in situazione di
disagio.
L’introduzione dell’Amministrazione di Sostegno e la pratiche di
applicazione della stessa in questi tre anni dimostrano, assieme a quanto detto
sopra, il fatto che la vecchia normativa sull’ interdizione e inabilitazione è
ormai obsoleta. E ciò aggiunto al fatto che l’ interdizione è stata abolita in
quasi tutti i Paesi europei.
L’abolizione dell’interdizione dovrebbe,
di fatto, portare ad una visione diversa della persona in situazione di disagio
e all’eliminazione di pratiche di cura e assistenza che non considerano la
dignità e la libertà della stessa.
Programma dei lavori:
Mattino:
Ore 9.00 saluti delle autorità
Ore 9.10 Oskar Peterlini
- Senatore - L’abolizione dell’interdizione
Ore 9.30 Barbara
Repetto Visentini - Direttrice dipartimento lavoro, innovazione,
ricerca, cooperative e formazione professionale italiana - Quale formazione e
aggiornamento per l’amministratore di sostegno
Ore 10.00 Lorenzo
Toresini - Primario dei Servizi di Salute Mentale dell’Azienda
Sanitaria dell’Alto Adige, Comprensorio di Merano - L’abolizione
dell’interdizione: un paradigma scientifico da superare
Ore 10. 30
Marco Bono – Docente - L’amministratore di sostegno e il
territorio
Ore 11.00 Benno Baumgartner - Sostituto
procuratore della Repubblica del Tribunale di Bolzano - Abolizione
dell’Interdizione e dell’Inabilitazione?
Pausa
Ore 11.45 Florian
Prinoth - Direttore della Comunità Comprensoriale del Burggraviato -
aspetti applicativi assistenziali dell’A.S.
Ore 12.15 Ulrike
Ceresara - Giudice tutelare di Merano - Premessi brevi cenni
sull'incapacità in generale e sugli istituti previsti nel diritto comparato,
quali sono l'importanza e lo scopo dell'amministrazione di sostegno nel nostro
ordinamento giuridico
Discussione
Ore 13.00 pausa pranzo
Pomeriggio:
Ore 14.00 Paolo Cendon - Docente Istituto Giuridico -
Facoltà di Economia - Università di Trieste - I nuovi orizzonti nella protezione
dei soggetti deboli
Ore 14.45 Gloria Carlesso, Giudice
Tutelare di Trieste - Interdizione-inabilitazione e amministrazione di sostegno:
istituti a confronto attraverso l'esperienza dei beneficiari
Ore 15.15
Rita Rossi – Avvocato - Il progetto abrogativo
dell'interdizione e dell'inabilitazione: un traguardo di civiltà
Ore 15.45
Thomas Platz - Primario die Servizi di Salute Mentale del Land
Carinzia - Klagenfurt - L’esperienza austriaca
Ore 16.15 Discussione
Ore
16.45 Pausa caffé
Ore 17.00 Tavola rotonda
Luisa Gnecchi - Richard Theiner - Florian Prinoth - Alois Gurschler - Giorgio Benacchio - Luigi Giannuzzi - Associazione genitori di persone in situazione di handicap - Associazione parenti e amici di malati psichici - Federazione Alzheimer Italia - Federazione provinciale delle associazioni sociali.
Moderatore: Christian Wenter - Primario geriatria Osp.le Tappeiner Merano
Organizzazione e informazioni:
Scuola provinciale per le professioni sociali
Via S. Geltrude 3 -
39100 Bolzano
tel. 0471 414451 - fax 0471 414455
fp.sociale@scuola.alto-adige.it
Responsabile organizzativo:
Dott. Giorgio Benacchio
bncgrgm29@scuola.alto-adige.it