Ritiro sociale
Il fenomeno del ritiro sociale è una condizione di disagio a livello sociale, che indica la tendenza, nei giovani o giovanissimi, a chiudersi nelle proprie stanze e limitare al minimo i rapporti con l’esterno. Secondo la prima indagine sul ritiro sociale volontario nella popolazione studentesca italiana, si stima che in Italia siano circa 44.000 i giovani “ritirati sociali”, mentre circa 67.000 sarebbero a rischio. In questo contesto la scuola può e deve fare la sua parte, attraverso azioni di prevenzione, attività di educazione alla salute e di contrasto al bullismo, ma anche attraverso la cooperazione fra istituzioni, i professionisti e gli adulti che si occupano di adolescenti. La Direzione Istruzione e Formazione italiana ha quindi lavorato accanto alla Sanità e al Terzo Settore per stendere delle Linee guida destinate agli insegnanti e ai dirigenti, che forniscono strumenti utili per prevenire e rilevare i possibili casi di ritiro sociale, ma anche indicazioni chiare e precise sulle modalità con cui gestire queste situazioni.