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Gullotta ai docenti: grazie per l’impegno e la professionalità che dimostrate in questo momento così delicato e carico di incertezze
Lettera aperta del Sovrintendente ai docenti della scuola italiana
Gentili docenti,
Care colleghe e cari colleghi,
Vi scrivo perché ci tengo a ringraziare voi tutti per l’impegno e la professionalità che state dimostrando in questo momento così delicato e carico di incertezze.
Stiamo lavorando nella direzione giusta e mantenendo chiaro il principale duplice obiettivo della scuola, che è il benessere e il successo formativo dei ragazzi. Nonostante le difficoltà tecniche ed organizzative tuttora esistenti e che stiamo cercando di risolvere nei tempi più stretti possibile, ho visto e apprezzato quanto siete riusciti a mettere già in atto.
Gli studenti continuano a sentirsi parte di una comunità scolastica che sta rispondendo bene e sta dimostrando grande capacità di resilienza. Si sentono aiutati e ci riconoscono come un importante punto di riferimento. Continuiamo su questa strada, correggendo, man mano che procediamo insieme, la traiettoria. Stiamo imparando a guidare su una via sconosciuta, poco frequentata ed improvvisamente troppo affollata, ma che si apre davanti a noi con grandi sfide. Cogliamole e facciamole nostre. Trasformiamole in successi, non solo personali, ma anche per i nostri ragazzi e per l’intera comunità.
La scuola deve continuare a rimanere una grande opportunità per tutti e un luogo, non solo fisico, di relazioni. Mantenete saldi i rapporti con i vostri studenti e le loro famiglie, attivate nuove modalità di studio e di confronto, sfruttando al pieno quello che la tecnologia odierna e la reta mette a disposizione. Valorizzate anche le competenze digitali dei ragazzi, incanalando le loro più che naturali preoccupazioni nella ricerca delle fonti, nel dibattito sano e produttivo, nell’uso critico e responsabile dei supporti multimediali. Soprattutto, mantenetevi uniti e pieni di fiducia come avete fatto fino a questo momento.
Sono certo che, quando ci rivedremo di persona, anche noi, come i nostri studenti, apprezzeremo maggiormente i piccoli dettagli della quotidianità e riprenderemo la normale routine delle nostre giornate con uno sguardo nuovo, ancora più aperto e ricco di conoscenza.
Un caro saluto
Vincenzo Gullotta
LB
