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"In viaggio per guarire": studenti della scuola superiore incontrano loro coetanei che hanno vissuto leucemia, linfoma o mieloma.
Un incontro per sensibilizzare gli studenti sul tema della malattia, della importanza della generosità e della solidarietà
"In viaggio per guarire" è un progetto proposto dalla AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma, con la collaborazione della Scuola in Ospedale “B. Castelli”, presso gli Spedali Civili di Brescia.
Nell'ambito di questo progetto lo scorso 15 novembre, presso l'aula magna dell'Istituto de' Medici di Bolzano, 180 studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori di Bolzano hanno accolto alcuni studenti ed ex-studenti della scuola in Ospedale di Brescia. Questi ragazzi, uniti dall’aver vissuto l’esperienza di una grave malattia, erano accompagnati dalla prof.ssa Anna Berenzi ed hanno incontrato i loro coetanei per provare a spiegare cosa ha significato trovarsi dall’oggi al domani a pensare che la vita non è scontata, per raccontare le emozioni vissute nel veder svanire le certezze che facevano parte della propria quotidianità e del sapore che esse hanno acquisito quando sono tornate ad affacciarsi nella loro vita.
Con i loro vissuti questi giovani testimoniano come la donazione del sangue o del midollo rappresentino un'importante scelta di generosità, come si possa passare dalla diagnosi e trovare le risorse di resilienza che permettono di far fronte alle difficoltà e di arrivare al valore della nuova vita e all’invito ad assumersi delle responsabilità in termini di generosità e solidarietà, in particolare in merito alla donazione del sangue e del midollo.
LB