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Maturità, terza prova: nota del MIUR
La terza prova scritta dell'esame di Stato, secondo un comunicato del Ministero, non sarà obbigatoriamente costituita da cinque materie, bensì "al massimo di cinque".
Il MIUR ha diramato ieri nel tardo pomeriggio un comunicato relativo alla terza prova dell'esame di maturità, specificando che questa non deve obbligatoriamente riguardare cinque materie, ma fino ad un massimo di cinque.
La terza prova è predisposta dalle Commissione d'esame sulla base del documento che è stato definito entro il 15 maggio scorso da ciascun Consiglio di classe. L'intendenza scolastica precisa che rimangono valide le indicazioni generali, riguardanti lo specifico della Provincia Autonoma di Bolzano, riportate nella nota dello scorso 16 giugno.
L'assessore Christian Tommasini coglie l'occasione per augurare un grande in bocca al lupo a tutti gli studenti che da oggi saranno impegnati negli esami di Stato.
LB
