Hocus & Lotus i Dinocrocs che insegnano le lingue ai bambini
La Provincia di Bolzano partecipa da alcuni anni, assieme a Rai Fiction e alla Comunità Europea, all'importante progetto "Hocus & Lotus", una serie di cartoni animati in lingua tedesca e inglese pensati per promuovere l'accostamento precoce alle lingue. L'iniziativa, che ha visto la realizzazione di 52 episodi di avventure dei due "dinocroc" con i loro amici, è stata ideata dalla Facoltà di Psicologia 1 dell'Università "La Sapienza" di Roma sotto la guida della Prof.ssa Traute Taeschner. L'impegno della Provincia, voluto dall'Assessorato alla cultura italiana, rappresenta un fatto di grande prestigio poiché vede il coinvolgimento di diversi paesi dell'Unione Europea. Il progetto è stato premiato con vari importanti riconoscimenti, tra i quali a Berlino il "Prize for Lifelong Learning" d'oro, premio d'eccellenza della Commissione Europea.
Scopo del progetto, seguito da un'attenta sperimentazione e validazione scientifica, non è quello di fornire ai bambini soltanto un generico "contatto" o una "sensibilizzazione" nei confronti della lingua straniera, ma quello di innescare l'apprendimento vero e proprio di una nuova lingua con molte parole, frasi, racconti e uso spontaneo in situazioni nuove. "Le avventure di Hocus e Lotus" propongono la narrazione come concetto fondante dell'apprendimento linguistico. Le narrazioni a loro volta sviluppano argomenti che si rifanno, in ambientazione fantastica, alle esperienze di vita dei bambini, offrendo loro dei quadri di riferimento che garantiscono la possibilità di capire senza disorientarsi.
I risultati della sperimentazione hanno dimostrato che tale modello, seguendo la naturale inclinazione dei bambini a ripercorrere, con la fantasia, storie e personaggi, ha loro consentito non solo di imparare a raccontare spontaneamente le storie apprese e a rivolgersi in un'altra lingua quando il contesto era similare a quello dei format narrativi, ma anche di inventare storie nuove.
Con questa iniziativa il dipartimento Cultura italiana, tramite l'Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere ha inteso offrire alle famiglie ed ai loro figli un'ulteriore occasione di accostamento alle lingue, con l'obiettivo di avviare una nuova cultura dello studio delle lingue, che non si fermi alla scuola, ma che entri anche nelle case e che si sviluppi nelle famiglie con l'apporto dei genitori. Uno stimolo per riflettere sul fatto che, se vogliamo figli plurilingui, è bene dare loro il buon esempio, imparando insieme.
Diverse le iniziative che hanno accompagnato il progetto dal suo inizio: manifestazioni nelle scuole per l’infanzia, spettacoli teatrali, cacce al tesoro e corsi per bambini d'età prescolare nel Kids Corner della Mediateca Multilingue di Merano. Il progetto ha previsto la distribuzione dei dvd, contenenti i 52 episodi in tedesco e in inglese, ai bambini iscritti al primo anno della scuola per l’infanzia, in modo da favorire un accostamento precoce alle lingue. Per tutti gli interessati sono comunque disponibili al prestito presso il Centro Multilingue di Bolzano in via Cappuccini 28 e presso la Mediateca Multilingue di Merano in piazza della Rena 10.
A partire dal 2012 l'Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere in collaborazione con D.I.T.I. srl (Dinocroc International Training Institute), offre corsi di formazione per Magic Teachers, ovvero per insegnanti ed educatori che intendono proporre il modello "Hocus & Lotus" nell'avvicinamento dei bambini alle lingue.
Dal 2016, infine, l'Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere è entrato a far parte della Rete d'eccellenza delle organizzazioni che impiegano il format narrativo "Hocus & Lotus" per l'insegnamento e l'apprendimento delle lingue.
Come sottolinea l’assessore Christian Tommasini “il nostro obiettivo è formare cittadini attivi, consapevoli e plurilingui, per dare a tutti pari opportunità di partecipare allo sviluppo della nostra terra e della nostra autonomia. Occorre però l’impegno di tutti: delle istituzioni, della scuola, dei genitori. Per questo è importante una forte alleanza fra tutti per lanciare un nuovo “patto formativo” con l’obiettivo di rendere le nuove generazioni effettivamente plurilingui. Invito pertanto mamme, papà, nonni a dedicare un po’ di tempo ai propri bambini guardando insieme i cartoni animati: sarà un’esperienza piacevole che trasmetterà ai nostri figli la curiosità e il piacere per le lingue”.