Attualità

È stato ufficializzato nei giorni scorsi dall’assessore Christian Tommasini, con un incontro con i responsabili delle varie strutture formative provinciali, l’avvio della nuova direzione della Formazione professionale di lingua italiana affidata a Renzo Roncat.

La Biblioteca Provinciale Italiana in collaborazione con l’Ufficio cultura italiana venerdì prossimo, 13 febbraio 2015, alle ore 18.00, presso il Centro Trevi, in via Cappuccini 28 a Bolzano, presenta "Fantasmi e stelle alpine. Mussolini e l’Alto Adige" di Maurizio Ferrandi.

Il 23 maggio 1915, con l’entrata dell’Italia nel conflitto, la Prima guerra mondiale raggiunse anche il Tirolo. Dopo che già nel 2014 le tre Province dell’Euregio hanno avviato la base comune per celebrare l’anniversario, oggi la Giunta provinciale ha approvato le iniziative di commemorazione congiunte che si svolgeranno dal 2015 in Alto Adige. Progetti trasversali alle lingue e ai tre territori.

Sono aperte le iscrizioni al corso "Lavorazione alle macchine utensili II livello" che si svolgerà a fine febbraio presso la Scuola professionale "Mattei" di Bressanone.

Centro Trevi, con Centro Multilingue e Centro Audiovisivi, Biblioteca Provinciale Italiana "Claudia Augusta" e la Mediateca Multilingue a Merano saranno chiusi il pomeriggio a Carnevale giovedì 12.02 e martedì 17.02.

Sono stati presentati recentemente all’assessore provinciale Florian Mussner i materiali didattici elaborati dall’Area Innovazione e consulenza dell’Intendenza scolastica ladina per il 2015.

Sono aperte le iscrizioni al corso "Meccanica e manutenzione della bicicletta" che si svolgerà a fine febbraio presso la Scuola professionale "Mattei" di Bressanone.

Sono aperte le iscrizioni al corso " Conoscere navigare e comunicare su Internet" che si svolgerà presso la Scuola professionale "Mattei" di Bressanone. Inizio il 26 febbraio 2015.

La biblioteca provinciale “Teßmann” di Bolzano durante il carnevale rimarrà chiusa nei pomeriggi di giovedì 12 e martedì 17 febbraio.

Un nuovo Statuto, un Collegio dei fondatori ridotto, una guida più forte e un Comitato artistico come piattaforma di dialogo e confronto con la società altoatesina: questi i presupposti con cui il Museion guarda al futuro. Per l’assessore Philipp Achammer si tratta di una "struttura che ha un ruolo centrale per lo sviluppo culturale dell’Alto Adige".